ACCERTAMENTO

Maggiori informazioni per il “nuovo” RW

Con la nuova stagione fiscale oramai alle porte e in vista delle richieste di informazioni ai clienti per predisporre le loro dichiarazioni, è bene sottolineare le notevoli differenze del nuovo quadro RW del Modello Unico 2014 relativo al periodo di imposta 2013 (si veda Il nuovo quadro RW) che riguardano sia l’ambito soggettivo che l’ambito…

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Redditometro, la Cassazione severa sul nucleo familiare. Esclusi i redditi dei conviventi

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 5365 del 7 marzo 2014, assume una posizione abbastanza severa in materia di redditometro, seppur da analizzare nel dettaglio e da comprendere circa il concreto ambito applicativo. La suprema Corte, infatti, si è espressa circa l’onere difensivo del contribuente, in primo luogo sottolineando come in relazione ai…

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Il rientro dei capitali e lo scambio di informazioni fra Stati

Il Governo ha deciso di stralciare le norme contenute nel d.l. 4/2014 in materia di “voluntary disclosure” (che non saranno pertanto oggetto di conversione entro la fine di marzo) per approntare una proposta di legge, parrebbe entro fine maggio, che, partendo dal precedente testo normativa potrebbe raccogliere, almeno in parte, i suggerimenti provenienti dagli operatori,…

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L’intimazione ad adempiere è un atto impugnabile dal contribuente

L’Agenzia delle entrate, durante un incontro con la stampa specializzata, ha chiarito che l’atto d’intimazione emesso per il recupero delle somme dovute a seguito di sentenza di primo e secondo grado, in caso di accertamento esecutivo, può essere impugnato dal contribuente innanzi alla Commissione tributaria. Com’è noto, con l’articolo 29 del D.L. 78/2010 è stato…

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Alla fine l’Agenzia si arrende al Garante della Privacy

Diverse volte su questo giornale abbiamo evidenziato come la vicenda del redditometro sia davvero paradossale: leggendo la circolare n. 6/E di ieri questa sensazione non può che acuirsi. Un po’ di cronistoria è d’obbligo. Con il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il legislatore…

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Attività a “tempo limitato” senza studi di settore

La Cassazione con una recente pronuncia – si tratta della sentenza 3943 del 19 febbraio 2014 – si esprime sull’applicabilità degli studi di settore ad una “tipologia” di contribuenti che negli Studi Professionali capita non di rado di dover gestire: quando un soggetto dedica all’attività un tempo modesto (perché oltre all’attività d’impresa / lavoro autonomo)…

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Non rileva ai fini fiscali l’autoconsumo di pasti e bevande da parte dei titolari di ristoranti e bar e dei loro dipendenti

Nei ristoranti e nei bar è del tutto abituale il consumo di pasti e bevande da parte del titolare e dei dipendenti. Da ciò il dubbio se e in che termini tale consumo possa avere un qualche rilievo impositivo, per quanto concerne sia l’IVA che le imposte sui redditi. La questione viene di solito affrontata…

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Fatture oggettivamente false, obbligatorio il vaglio di tutti gli elementi della controversia

False fatture oggettive, il giudice di merito deve sempre analizzare gli elementi decisivi per comprendere la reale esecuzione di un’operazione asserita quale falsa. In assenza, la sentenza difetta sul piano motivazionale e necessita di essere riconsiderata. Queste le conclusioni della sentenza n. 4614 del 26 febbraio 2014 della Corte di Cassazione, che ha ribadito come,…

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Pignoramento invalido se notificato ad un soggetto giuridico inesistente: il trust

Con la recentissima sentenza n.307 del 25/2/2014 il Tribunale di Reggio Emilia ha statuito che il Giudice dell’Esecuzione può rilevare d’ufficio l’invalidità dell’atto di pignoramento, quando lo stesso venga posto in essere nei confronti di un soggetto giuridico inesistente, quale il trust. Nel caso in esame il creditore procedente proponeva opposizione avverso l’ordinanza del 25.3.2013…

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Le norme, per l’Agenzia delle Entrate, non si leggono ma si interpretano pro – fisco anche per gli enti non commerciali

Esaminata la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Bologna n. 61/11/14, depositata il 15.01.2014, mi convinsi che doveva trattarsi di mera distrazione del Giudicante. Infatti era stata accertata una associazione culturale, che nulla aveva di sportivo, che aveva optato, per la determinazione del reddito e dell’Iva da versare per l’attività commerciale svolta, per l’applicazione del…

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