ENTI NON COMMERCIALI
La Relazione di Missione per le ASD di maggiori dimensioni
Il presente intervento analizza in dettaglio quanto previsto dal Documento di Ricerca del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) del 13 dicembre 2023, relativamente agli schemi di bilancio proposti per le Associazioni sportive dilettantistiche, in merito alla Relazione di Missione. La Relazione di Missione…
Continua a leggere...Sicurezza sul lavoro nei sodalizi sportivi dilettantistici: la posizione di garanzia resta ineludibile
La Riforma dello sport intervenuta con il D.Lgs. n. 36/2021, dedicata alla disciplina del lavoro sportivo, ha introdotto novità rilevanti anche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In particolare, l’art. 33 – intitolato “Sicurezza dei lavoratori sportivi e dei minori” – stabilisce che «per tutto quanto non regolato dal presente decreto, ai lavoratori…
Continua a leggere...L’acquisizione della personalità giuridica negli ETS
Il regime della responsabilità negli enti associativi è disciplinato dal secondo comma, dell’art. 38, c.c., che prevede che per le obbligazioni dell’ente rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione. Si tratta della c.d. autonomia patrimoniale imperfetta: pur esistendo un fondo comune su cui i creditori possono…
Continua a leggere...Il futuro assetto fiscale di un ente associativo culturale non ETS ai fini delle imposte dirette
Con il presente contributo si intendono analizzare gli aspetti fiscali di natura reddituale che caratterizzeranno – alla luce della disciplina in vigore dal prossimo 1° gennaio 2026 – le organizzazioni di tipo associativo nell’ipotesi in cui esse non optino per l’assunzione della qualifica di ente del Terzo settore (di seguito ETS) con conseguente iscrizione nel…
Continua a leggere...Depotenziati gli effetti del mancato invio del Modello EAS
Che il Modello EAS (obbligo introdotto dall’art. 30, D.L. n. 185/2008, convertito dalla Legge n. 2/2009 e attuato poi con il Provvedimento direttoriale 02/09/2009) non fosse lo strumento più adatto per contrastare la irregolare applicazione delle disposizioni agevolative di natura fiscale, contenute negli artt. 148, TUIR, e 4, Decreto IVA, lo si era capito fin…
Continua a leggere...Il futuro assetto fiscale di un ente associativo culturale non ETS ai fini delle imposte dirette
Con il presente contributo si intendono analizzare gli aspetti fiscali di natura reddituale che caratterizzeranno – alla luce della disciplina in vigore dal prossimo 1° gennaio 2026 – le organizzazioni di tipo associativo nell’ipotesi in cui esse non optino per l’assunzione della qualifica di ente del Terzo settore (di seguito ETS) con conseguente iscrizione nel…
Continua a leggere...Le attività di interesse generale commerciali e non commerciali e la contabilità per centri di attività
Gli enti del Terzo settore devono depositare annualmente il rendiconto (o bilancio) al RUNTS (Registro unico nazionale terzo settore), in base a quanto disposto dal D.Lgs. n. 117/2017. I bilanci vanno redatti secondo quanto previsto dall’art 13, D.Lgs. n. 117/2017, ovvero in conformità alla modulistica definita con il Decreto del Ministero del Lavoro e delle…
Continua a leggere...Impianti sportivi: istanze ex art. 5, D.Lgs. n. 38/2021. Cosa devono sapere ASD e SSD
L’art. 5, D.Lgs. n. 38/2021, rappresenta una delle novità più interessanti della Riforma dello sport sul tema degli impianti sportivi. Esso riconosce alle ASD e SSD iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RAS) la possibilità di presentare un’istanza agli enti territoriali proprietari di impianti sportivi pubblici – come i Comuni – per ottenerne…
Continua a leggere...Il trattamento IVA dei contributi pubblici
Il tema del discrimine tra contributo corrispettivo e contributo non corrispettivo è dirimente ai fini della corretta qualificazione ai fini IVA degli stessi. La disamina delle qualità caratterizzanti gli uni e gli altri, consente di qualificare un contributo come mera concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari o attribuzione di vantaggi economici, ex art. 12,…
Continua a leggere...La redazione degli statuti degli enti sportivi: un percorso a ostacoli
Per redigere correttamente lo statuto di un ente sportivo è necessario prendere in considerazione i vincoli qualificatori, le specificità legate all’eventuale acquisizione della qualifica di ente del Terzo settore, i requisiti presupposto per accedere alle agevolazioni fiscali, le clausole richieste dall’organismo sportivo affiliante e le prime indicazioni fornite, ufficialmente ma anche informalmente, dall’ufficio preposto ai…
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