IVA

La comunicazione dell’omessa o irregolare fatturazione con il codice “TD29”

Dal 1° settembre 2024, in luogo dell’obbligo di regolarizzazione, da parte del cessionario/committente, dell’omessa o irregolare fatturazione da parte del cedente/prestatore, è stato introdotto l’obbligo, per il cessionario/committente, di comunicare all’Agenzia delle entrate l’omessa o irregolare fatturazione da parte del cedente/prestatore. Dal 1° aprile 2025, la comunicazione deve essere effettuata, attraverso il SdI, utilizzando il…

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La procedura dell’Iva di gruppo nelle operazioni straordinarie

In caso di liquidazione Iva di gruppo, il principio di destinazione, cioè del subentro nelle posizioni giuridiche del dante causa, come conseguenza naturale dell’operazione straordinaria (fusione, scissione, etc.), non può essere applicato tout court, dovendo essere, di volta in volta, verificato alla luce delle condizioni che consentono la prosecuzione della procedura in capo all’avente causa….

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L’utilizzo del deposito Iva nelle triangolazioni

Nelle operazioni con due soggetti italiani e un soggetto estero in veste di promotore della triangolazione, l’addebito dell’Iva da parte del primo cedente italiano può essere evitata ricorrendo all’utilizzo del deposito Iva, disciplinato dall’articolo 50-bis, D.L. 331/1993. Se i beni sono venduti ad un cessionario non residente che, a sua volta, li rivende al proprio…

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Rimborso Iva: limiti “temporali” per il calcolo degli interessi di mora

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 9111/2025, ha sancito il principio di diritto secondo cui in caso di rimborso del credito Iva – nelle modalità dell’articolo 38-bis, comma 1, D.P.R. 633/1972 – non si computa, ai fini della decorrenza degli interessi di mora, il periodo intercorrente tra la data di notifica della richiesta di…

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Rappresentanti fiscali: definite le regole per l’attestazione dei requisiti soggettivi e la prestazione delle garanzie

L’articolo 4, comma 1, D.Lgs. 13/2024 (decreto “Accertamento”), ai fini della prevenzione e del contrasto dei fenomeni evasivi e fraudolenti in ambito Iva, ha introdotto alcune novità per i soggetti non residenti che intendono operare in Italia mediante un rappresentante fiscale. La prima novità, applicabile ai soggetti residenti in un altro Stato UE o in…

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L’applicazione dell’Iva per le applicazioni mobili vendute dagli app store

Le conclusioni presentate dall’avvocato generale presso la Corte di Giustizia UE il 10 aprile 2025, in merito alla causa C-101/24, hanno per oggetto la territorialità delle prestazioni di servizi rese nell’ambito dello schema del mandato senza rappresentanza, caratterizzato – ai fini dell’Iva – dalla “finzione giuridica” prevista dall’articolo 28, Direttiva 2006/112/CE (recepito dall’articolo 3, comma…

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Detrazione e rettifica della detrazione Iva per i fabbricati abitativi in locazione non temporanea

L’Agenzia delle entrate, con la risposta n. 25/E/2023, ha chiarito che la rettifica della detrazione per cambio di destinazione non deve essere operata dalla società di costruzione che concede temporaneamente in locazione, per fini turistici e in regime di imponibilità Iva (sia pure con l’aliquota ridotta del 10% di cui al n. 120, Tabella A,…

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Presentazione della dichiarazione Iva dell’anno 2024

La dichiarazione Iva relativa al periodo d’imposta 2024 deve essere presentata entro il 30.04.2025, che cade di mercoledì, in modalità telematica, direttamente oppure avvalendosi di un intermediario abilitato. Sulla base all’articolo 252, § 1, Direttiva 2006/112/CE, la dichiarazione Iva deve essere presentata entro il termine stabilito dagli Stati membri che, in ogni caso, non può…

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Prezzi di trasferimento rilevanti ai fini Iva se hanno natura di corrispettivo

Le conclusioni dell’avvocato generale presso la Corte di Giustizia UE, presentate il 3 aprile 2025 in merito alla causa C-726/23, assumono importanza in vista della successiva pronuncia della Corte sul tema delle condizioni richieste affinché gli aggiustamenti di transfer pricing siano rilevanti ai fini Iva. Il caso affrontato riguarda una società rumena che acquista o…

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Regime speciale del margine per i beni usati

Ai beni usati, nonché agli oggetti d’arte, d’antiquariato e da collezione, si applica un regime Iva speciale, disciplinato dagli articoli 36 e ss., D.L. 41/1995, la cui finalità è quella di evitare fenomeni di doppia o reiterata imposizione per i beni che, dopo l’uscita dal circuito commerciale, vengono ceduti a un soggetto passivo per la…

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