GUIDA AGLI ADEMPIMENTI
La rivalutazione delle cripto-attività possedute al 1° gennaio 2025
La Legge di bilancio per il 2025 (Legge n. 207/2024) stabilisce, per i detentori di cripto-attività al 1° gennaio 2025, la possibilità di optare per la rideterminazione del costo fiscale delle loro attività versando un’imposta sostitutiva del 18%. In particolare, l’art. 1, comma 26, Legge n. 207/2024, afferma che «per ciascuna cripto-attività posseduta alla data…
Continua a leggere...Perdite su “mini” crediti
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 105, comma 5, TUIR, le perdite su crediti sono deducibili dal reddito d’impresa se: risultano da elementi certi e precisi e sono definitive. Gli elementi certi e precisi sussistono quando: il credito è di modesta entità e sono decorsi 6 mesi dalla scadenza del relativo pagamento (c.d. mini…
Continua a leggere...CPB: nuove esclusioni per i professionisti associati
L’art. 9, D.Lgs. n. 81/2025, pubblicato all’interno della G.U. n. 134/2025, ha introdotto ulteriori cause di esclusione e di cessazione dal concordato preventivo biennale, con effetti a partire dal biennio 2025-2026. La nuova disposizione si fonda su un principio chiave, ossia l’impossibilità di adesione al concordato preventivo biennale da parte del singolo professionista, nell’ipotesi in…
Continua a leggere...Perdite su crediti: adempimenti civilistici
I crediti devono essere iscritti in bilancio, ai sensi dell’art. 2426, comma 1, n. 8, c.c., secondo il presumibile valore di realizzo. Il valore nominale dei crediti va rettificato tramite lo stanziamento di un apposito fondo di svalutazione, laddove siano previste inesigibilità. Il fondo è diretto a coprire: le perdite già manifestatesi, ma non ritenute…
Continua a leggere...CPB: tassazione mista oltre la soglia di 85.000 euro
Il recente intervento normativo, di cui al D.Lgs. n. 81/2025, pubblicato all’interno della G.U. n. 134/2025, ha introdotto alcune modifiche all’art. 20-bis, D.Lgs. n. 13/2024, in materia di imposta sostitutiva opzionale collegata al Concordato preventivo biennale. In particolare, l’art. 8, D.Lgs. n. 81/2025, rubricato “Disposizioni in materia di imposta sostitutiva opzionale per il concordato preventivo…
Continua a leggere...La determinazione del diritto camerale 2025
Gli importi del diritto camerale per l’anno 2025 sono i medesimi dell’anno precedente. Così, con Nota del 18 dicembre 2024, Prot. 0127214, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) si è limitato a confermare, anche per l’anno 2025, gli importi dell’anno 2024, rilevando che «in assenza di nuovi interventi normativi la variazione…
Continua a leggere...Concordato preventivo biennale (CPB): scelta di convenienza
La circolare n. 9/E/2025 dell’Agenzia delle Entrate, recante chiarimenti in ordine alla disciplina del Concordato preventivo biennale (CPB) così come modificata dal D.Lgs. n. 81/2025, ha messo in luce i rischi fiscali che si assumono coloro i quali decidono di non aderire alla proposta del fisco formulata per il biennio 2025-2026, dopo non aver accettato…
Continua a leggere...I benefici premiali Isa 2025
Il Direttore dell’Agenzia delle entrate, con il provvedimento n. 176203/2025, dell’11 aprile 2025, ha confermato i benefici premiali previsti dall’articolo 9-bis, comma 11, D.L. 50/2017, convertito, con modificazioni dalla L. 96/2017, riconosciuti ai contribuenti cui si applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) per l’annualità di imposta 2024. In particolare, in relazione ai diversi…
Continua a leggere...Quando spetta l’aliquota potenziata dei bonus edilizi
Già a partire dal 2025 il Legislatore della Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti strette in materia di bonus edilizi, tutelando gli interventi eseguiti sull’abitazione principale posseduta a titolo di proprietà o in forza di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione). Il riferimento è al bonus casa, all’ecobonus e al sismabonus, per…
Continua a leggere...La detrazione dei premi relativi alle assicurazioni per immobili residenziali
Il Legislatore, a partire dal 1° gennaio 2018, ha previsto la possibilità di detrarre il 19 per cento delle spese sostenute per i premi relativi alle assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi, stipulate per unità immobiliari residenziali e relative pertinenze. In particolare, l’articolo 15, comma 1, lettera f-bis), Tuir, prevede la detrazione…
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