ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
L’accertamento definitivo della società preclude il diritto di contestazione del socio
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n 30568/2024, consolida il suo orientamento preclusivo in ordine al diritto del socio a contestare la legittimità dell’accertamento divenuto definitivo nei confronti della società partecipata. Nella citata ordinanza è testualmente riportato: “Per consolidata giurisprudenza di legittimità, qualora nei riguardi di una società di capitali a ristretta base partecipativa sia…
Continua a leggere...Più ampio il potere dell’Ufficio di “rivedere” l’avviso di accertamento
L’esercizio dell’autotutela tributaria consente al Fisco di annullare “per vizi sia formali che sostanziali” l’avviso di accertamento ed emettere un nuovo atto impositivo “anche per una maggiore pretesa”. È questo, in estrema sintesi, il principio, sancito dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30051 dello scorso 21.11.2024 che, all’indomani della pubblicazione,…
Continua a leggere...Adempimento collaborativo: il punto della situazione
Il regime dell’adempimento collaborativo, introdotto con il D.Lgs. 128/2015, è un istituto che si pone l’obiettivo di un costruttivo rapporto di fiducia tra l’Amministrazione e il contribuente, al fine di raggiungere maggiori livelli di certezza sulle questioni fiscali. La volontà del legislatore è quella di prevedere nuove modalità di interlocuzione costante e preventiva con l’Agenzia…
Continua a leggere...Concordato biennale: limiti e criticità della riapertura dei termini
il D.L. 167/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 267 del 14.11.2024, è intervenuto in materia di concordato preventivo biennale al fine (da molti auspicato) di prevedere una riapertura dei termini. Ricordiamo, infatti, i diversi articoli di stampa in cui si invocava esplicitamente la riapertura dei termini, cui il Legislatore, almeno in un primo momento, non…
Continua a leggere...Compensazione orizzontale: la sospensione “preventiva” della delega di pagamento e criticità operative
Le disposizioni normative – che regolano la compensazione dei crediti erariali – sono numerose e caratterizzate da un approccio fortemente restrittivo ed hanno l’obiettivo dichiarato di contrastare il fenomeno dell’indebita compensazione. In aggiunta, il Legislatore ha introdotto alcune misure che rafforzano il ruolo di controllore di cui è investita l’Amministrazione finanziaria, consentendole interventi mirati in…
Continua a leggere...La prova in ordine all’inerenza dei costi rimane a carico del contribuente
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 29211 dello scorso 12.11.2024, è tornata a pronunciarsi sulla questione relativa all’onere della prova in ordine all’inerenza dei costi e ribadendo il vecchio orientamento anteriforma, continua ad addossare al contribuente l’obbligo di dimostrare il nesso causale dei costi con l’esercizio dell’impresa. Così testualmente il giudice di Cassazione: “In…
Continua a leggere...La riforma della riscossione amplia gli atti impo-esattivi
Tra le numerose novità introdotte al sistema della riscossione delle imposte dal D.Lgs. 110/2024, figura anche l’implementazione delle fattispecie di atti impo-esattivi, ovvero degli atti attraverso i quali si realizza la c.d. concentrazione della riscossione nell’accertamento. Si tratta di una novità molto importante, sulla quale i contribuenti dovranno prestare le dovute attenzioni. Su questa novità…
Continua a leggere...La Cassazione spiega i motivi dell’indetraibilità dell’Iva nel caso di operazioni soggettivamente inesistenti
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28999 dello scorso 11.11.2024, si è pronunciata sui motivi dell’indetraibilità dell’Iva, in caso di fatture emesse a fronte di operazioni soggettivamente inesistenti. Così testualmente la Suprema Corte di cassazione: “L’operazione soggettivamente inesistente si configura, sia quando l’emittente della fattura non sia un soggetto passivo di imposta, sia…
Continua a leggere...La diversa configurazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva in sede di conferimento
Con il presente breve contributo si intende portare all’attenzione del lettore quanto chiarito dall’Agenzia delle entrate, con la risposta a interpello n. 171/E/2024, in merito alla diversa configurazione della base imponibile ai fini dell’Ires, dell’Irap e dell’Iva, in ipotesi di conferimento di beni che non configurino un complesso aziendale. Per ciascuno di tali tributi è…
Continua a leggere...Le nuove misure sanzionatorie: la documentazione delle operazioni ai fini Iva e l’indebita detrazione
Il D.Lgs. 87/2024, nel riformare le sanzioni tributarie, ha modificato anche l’articolo 6, D.Lgs. 471/1997 sia in tema di indebita detrazione dell’imposta sia in materia di documentazione e registrazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva. Le principali modifiche sono le seguenti: la sanzione prevista per chi vìola gli obblighi inerenti alla documentazione e alla registrazione…
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