ACCERTAMENTO

Transfer pricing: il margine negativo della vendita di un solo prodotto non sempre giustifica l’accertamento

La Commissione Tributaria Regionale della Lombardia con la sentenza n.56 del 9 maggio 2013 ha ritenuto illegittimo l’accertamento emesso dall’Amministrazione Finanziaria che era volto a recuperare a tassazione un imponibile dovuto a presunti maggiori ricavi non dichiarati e riferiti a vendite effettuate da una società ad imprese appartenenti allo stesso gruppo; la fattispecie si inquadra…

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Sono conti di terzi … o no?

  Nell’accertamento bancario, nella pratica sovente l’Amministrazione finanziaria non si limita ad indagare sui conti dello specifico contribuente sul quale intende porre in essere un accertamento fiscale, bensì allarga la cerchia alle persone prossime al contribuente, come ad esempio il coniuge, i parenti, i soci, i dipendenti, gli amministratori di società da esso possedute. Tutte…

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No Pvc, no accertamento

Avvicinandosi la fine del periodo di imposta 2013, appare utile tornare ad analizzare la tematica della possibilità di emettere avvisi di accertamento non preceduti dal rilascio di PVC. La suprema Corte di Cassazione, con Sentenza depositata l’11 settembre 2013, afferma il principio secondo il quale le attività d’ispezione e verifica, effettuate presso il contribuente, si…

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L’accertamento anticipato nello Statuto del Contribuente: scivolone della Cassazione e spregio delle regole

Non c’è pace per i diritti dei contribuenti! Con un’Ordinanza depositata il 18 ottobre 2013, la n.23690 (Pres. Cicala, Rel. Bognanni), la Corte di Cassazione ignora il pronunciamento delle Sezioni Unite di soli tre mesi addietro – sentenza n. 18184/2013 (Pres. Luccioli, Rel. Virgilio) – e stabilisce che la violazione dello Statuto del Contribuente in…

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Il nuovo redditometro “simula” lo studio di settore

L’art. 38 del D.P.R. n. 600/1973, rubricato “Rettifica del reddito delle persone fisiche”, nei commi da 4 a 8 disciplina il cosiddetto “redditometro”, sub specie del più ampio genus dell’accertamento sintetico, metodo accertativo che quantifica il reddito complessivo netto attribuibile al soggetto passivo d’imposta, prescindendo dall’individuazione delle effettive fonti di reddito. La norma, profondamente novellata…

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Ravvedimenti “insufficienti” senza pace

  Con l’emanazione della circolare n. 27/E dello scorso 2 agosto speravamo che il problema dell’efficacia dei ravvedimenti in presenza di versamenti carenti fosse definitivamente superato. Il problema è ben conosciuto (e decisamente “angosciante”) per quei Colleghi che hanno sperimentato almeno una volta nella loro esperienza professionale la contestazione circa la validità del ravvedimento operoso…

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Redditometro per i non residenti in attesa di conferme

Mentre si aspettano le prime lettere da parte del Fisco (al vaglio del Garante della Privacy) relative alla richiesta di chiarimenti sulle annualità dal 2009 in poi, oggetto del “nuovo” redditometro, un’interessante questione da approfondire (anche in relazione alle annualità fino al 2008 per le quali valgono le “vecchie” regole) è l’applicabilità del redditometro nei…

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Il cavallo giustifica l’accertamento sintetico

Mentre il “nuovo” accertamento sintetico è ancora ai box, stoppato dai problemi (che sembrano risolti) di privacy, continuano le pronunce di diverse Commissioni Tributarie sul fronte del “vecchio” redditometro. Negli ultimi tempi (si veda il precedente “C’è un nuovo trend in Commissione per il redditometro” in Euroconference NEWS del 23 settembre) indubbiamente la maggior parte…

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Congrua motivazione anche nel caso di nuovo classamento

  Il tema della adeguata motivazione degli atti amministrativi è sempre di grande attualità. Accade spesso che gli avvisi di accertamento, di liquidazione o le cartelle di pagamento, contengano formule stereotipate che non assolvono alla funzione di illustrare in modo puntuale l’iter logico argomentativo alla base della richiesta di pagamento erariale. E’ pacifico che un…

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L’avviso si anticipa solo per timore di decadenza

Il comma 7 dell’articolo 12 dello Statuto del contribuente prevede che, una volta rilasciato alla parte il PVC di fine verifica, l’avviso di accertamento non possa essere emanato prima che siano decorsi 60 giorni, salvo non ricorrano ipotesi di particolare e motivata urgenza, al fine di consentire al contribuente di presentare eventuali memorie difensive. La…

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