ACCERTAMENTO

Imprenditori agricoli alla prova delle indagini bancarie

Svolgere le attività di cui all’articolo 2135, cod. civ., non è sufficiente a scudare gli imprenditori agricoli dagli accertamenti bancari e dai relativi meccanismi presuntivi di ricostruzione dei maggiori redditi, esposti alla tassazione ordinaria in assenza di giustificazioni delle movimentazioni da parte dei contribuenti. Sempre due sono i macrosistemi di norme tributarie che presiedono alla…

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Appalto di servizi e riqualificazione come somministrazione di manodopera

Sempre più frequentemente gli operatori economici cercano forza lavoro flessibile a un costo minore rispetto al rapporto di lavoro subordinato; si parla in generale di esternalizzazione o outsourcing, meccanismo attraverso il quale vengono affidati a soggetti esterni una o più fasi del ciclo produttivo, prima gestite in via diretta. Lo strumento giuridico tradizionalmente utilizzato per…

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La nuova funzione giudiziale dell’autotutela obbligatoria ne impedisce letture restrittive

Se l’autotutela obbligatoria è uno strumento di protezione del contribuente e se il suo diniego è sempre impugnabile per vizi propri, l’interpretazione restrittiva dell’istituto che la circolare n. 21/E/2024 propone, con lo scopo di limitarne l’ambito di operatività, non pare giustificata. Il nuovo istituto dell’autotutela tributaria obbligatoria, disciplinato dall’articolo 10-quater, Statuto del contribuente, come novellato…

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Ristretta base societaria e onere della prova contraria ai soci: osservazioni giurisprudenziali

Secondo i nuovi principi di Governo, sul riparto dell’onere della prova, come ora previsti dal comma 5-bis dell’articolo 7, D.Lgs. 546/1992, l’atto impositivo dev’essere annullato se la prova della sua fondatezza manca o è contraddittoria o se è, comunque, insufficiente a dimostrare in modo circostanziato e puntuale le ragioni oggettive su cui si fonda la…

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L’omessa dichiarazione: le conferme dell’Agenzia delle entrate

Il D.Lgs. 87/2024, di riforma del sistema sanzionatorio, è intervenuto sull’articolo 1, D.Lgs. 471/1997: nei casi di omessa presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive, si applica la sanzione amministrativa del 120 % dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 250. Se non sono dovute…

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Holding immobiliari: gli incentivi fiscali della Legge di Bilancio 2025

La L. 207/2024 30 (c.d. Legge di bilancio 2025), pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31.12.2024 e in vigore dall’1.1.2025, ha introdotto rilevanti novità in materia di assegnazione e cessione ai soci di beni immobili non strumentali. In particolare, la novella ha previsto che le società commerciali (S.p.A., S.a.p.a., S.r.l., S.n.c. S.a.s.) che, entro…

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Criptovalute: tassazione e rivalutazione modificate dalla Legge di bilancio 2025

La L. 207/2024 (c.d. Legge di bilancio 2025), pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31.12.2024 e in vigore dall’1.1.2025, ha introdotto rilevanti novità in materia di tassazione e rivalutazione delle cripovalute. Si rammenta che la regolamentazione fiscale delle criptovalute è stata introdotta soltanto nel 2022, con applicazione a partire dall’anno fiscale 2023, quando il…

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Adempimento collaborativo: pubblicato il modello di adesione al regime

La gestione del rischio fiscale sta assumendo un ruolo sempre più importante nella governance aziendale, in quanto le conseguenze patrimoniali e reputazionali delle violazioni tributarie possono essere notevoli. Al fine di governare il rischio di operare in violazione di norme fiscali (o in contrasto con i principi o con le finalità dell’ordinamento tributario), i contribuenti…

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La nuova procedura di sottoscrizione dei pvc

L’articolo 60-ter, introdotto dal D.Lgs. 13/2024, con una affermazione di principio, al comma 1, prevede che tutti gli atti, i provvedimenti, gli avvisi e le comunicazioni, compresi quelli che per legge devono essere notificati, possono essere inviati direttamente dal competente ufficio, con le modalità previste dal regolamento di cui al D.P.R. 68/2005, anche in deroga…

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L’accertamento definitivo della società preclude il diritto di contestazione del socio

La Corte di cassazione, con l’ordinanza n 30568/2024, consolida il suo orientamento preclusivo in ordine al diritto del socio a contestare la legittimità dell’accertamento divenuto definitivo nei confronti della società partecipata. Nella citata ordinanza è testualmente riportato: “Per consolidata giurisprudenza di legittimità, qualora nei riguardi di una società di capitali a ristretta base partecipativa sia…

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