Assetti organizzativi e prevenzione della crisi: rischi e opportunità
L’intervento normativo di cui al D.Lgs. 14/2019 ha introdotto una nuova formulazione dell’articolo 2086, cod. civ., imponendo all’imprenditore d’implementare, all’interno dell’impresa, un assetto organizzativo che funga da rilevatore dell’eventuale crisi e perdita della continuità aziendale. Premessa Secondo quanto stabilito dall’articolo 2086, cod. civ., come novellato dall’articolo 375, Codice, l’imprenditore è il capo dell’impresa e…
Continua a leggere...La “nuova” motivazione degli avvisi di accertamento
Il D.Lgs. 219/2023, contenente le modifiche allo Statuto del contribuente in applicazione della legge delega di riforma fiscale (L. 111/2023), apporta diverse modifiche all’articolo 7, L. 212/2000, in tema di motivazione degli atti tributari. L’intervento del legislatore della riforma sul contenuto della motivazione degli atti tributari appare assai rilevante. In primo luogo, viene esplicitato che…
Continua a leggere...L’adesione al PVC ed i risvolti penali
L’articolo 1, comma 1, lett. d), D.Lgs. 13/2024, ha reintrodotto, nel nostro ordinamento, l’adesione al processo verbale di constatazione, mediante l’introduzione del nuovo articolo 5-quater, D.Lgs. 218/1997. Secondo tale norma, il contribuente potrà prestare adesione ai processi verbali di constatazione, redatti ai sensi dell’articolo 24, L. 4/1929, a condizione che tale adesione abbia ad oggetto…
Continua a leggere...L’adempimento del debito tributario e gli effetti in sede penale
Il reato di omesso versamento dell’Iva, previsto e punito dall’articolo 10 ter, D.Lgs. 74/2000, prevede una soglia di punibilità, stabilita in un ammontare superiore a 250.0000 euro per ciascun periodo d’imposta. Ciò significa che, sotto tale importo, la condotta illecita non assume rilevanza penale. La Corte di cassazione ha affermato che, in riferimento a tale…
Continua a leggere...Il diniego al rimborso integrale del credito di rivalsa IVA
Nel caso di fatture emesse per prestazioni professionali svolte prima della dichiarazione di fallimento del committente, rimaste insolute e per le quali il contribuente ha già provveduto al versamento dell’imposta, qualora in sede di riparto fallimentare venga previsto il pagamento parziale dei crediti vantati nei confronti del fallimento ammessi al privilegio, il professionista non può…
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