IMPOSTE INDIRETTE
Passività scomputate dal valore dell’azienda ai fini dell’imposta di registro
Con la riforma dell’imposta di registro, la cui entrata in vigore è prevista dal prossimo 1.1.2025, la base imponibile del valore dell’azienda deve essere determinata già al netto delle passività relative all’azienda trasferita. Ciò risulta dal nuovo testo dell’articolo 51, D.P.R. 131/1986, le cui modifiche hanno interessato sia il comma 2, in tema di determinazione…
Continua a leggere...Tassazione del preliminare-definitivo unitaria ai fini dell’imposta di registro
Con la riforma dell’imposta di registro operata dal D.Lgs. 139/2024, a partire dal prossimo 1.1.2025 la tassazione dei contratti preliminari non potrà subire un carico impositivo maggiore, rispetto a quanto dovuto con la stipula del contratto definitivo. Prima delle novità, l’articolo 6 e l’articolo 10 della tariffa, allegata al D.P.R. 131/1986, prevedevano due diverse tassazioni…
Continua a leggere...La “nuova” comunicazione superbonus 2024 – 2025 ex D.L. 39/2024
Secondo quanto stabilito dall’articolo 3, D.L. 39/2024, i soggetti che nel corso delle annualità 2024 e/o 2025 hanno sostenuto e sostengono spese riferite a interventi di riqualifica energetica e di natura antisismica, ex articolo 119 D.L. 34/2020, sono incisi di un nuovo obbligo comunicativo, rispettivamente: all’ENEA, per gli interventi di efficientamento energetico; al Portale Nazionale…
Continua a leggere...Tassazione preliminare con registro non superiore al definitivo
La tassazione, ai fini dell’imposta sul registro, del contratto preliminare di compravendita immobiliare non può eccedere l’imposta dovuta sul successivo atto di trasferimento del bene. Inoltre, la previsione nel preliminare del pagamento di una caparra (o di un acconto escluso da Iva) comporta, in ogni caso, l’applicazione dell’imposta proporzionale dello 0,5%. È quanto emerge dalle…
Continua a leggere...Agevolati i passaggi generazionali di aziende, quote sociali e azioni
L’espressione “passaggio generazionale dell’impresa” sta ad indicare una serie di operazioni idonee a realizzare il trasferimento, inter vivos o mortis causa, dell’esercizio di una realtà imprenditoriale. A ben vedere, si tratta di una definizione generica, dalla quale però emerge immediatamente che il perimetro delle fattispecie giuridiche interessate è assai ampio. Esso comprende, infatti, sia ipotesi…
Continua a leggere...Il regime OSS e la qualifica di esportatore abituale
Gli articoli 74-quinquies e 74-sexies, D.P.R. 633/1972, hanno introdotto, ormai dal “lontano” 1.7.2021 la possibilità di adottare il regime speciale OSS (c.d. One Stop Shop) che, su base facoltativa, permette di assolvere l’Iva, nonché i conseguenti obblighi, attraverso modalità semplificata per le seguenti operazioni: le vendite a distanza di beni importati da territori terzi o…
Continua a leggere...Il prezzo valore si estende anche alle pertinenze
La disciplina del cd. “prezzo-valore”, di cui alla L. 266/2005, consente, in presenza di determinate condizioni, di individuare la base imponibile delle cessioni immobiliari, ai fini dell’imposta di registro, con il valore catastale del bene e non con il suo valore venale. In sintesi, i requisiti sono i seguenti: la cessione deve essere posta in…
Continua a leggere...Il “trasferimento” del preliminare e gli effetti ai fini dell’imposta di registro
Le vicende modificative dei soggetti che sottoscrivono un contratto preliminare immobiliare sono abbastanza frequenti nella pratica, e possono essere identificate due situazioni tipiche: il preliminare per persona da nominare e la cessione del preliminare stesso. La prima delle due ipotesi consente allo stipulante di riservarsi, nei confronti dell’altra parte, la facoltà di individuare in un…
Continua a leggere...Contratto preliminare: imposta di registro e rapporto con il definitivo
Nella prassi, il contratto preliminare, avente ad oggetto la promessa di vendita di un fabbricato, contiene delle clausole che comportano il pagamento di somme a titolo di caparra (normalmente confirmatoria) o di acconto. Ciò allo scopo di “impegnare” i contraenti nella futura stipula del contratto definitivo, mettendo sul “piatto” una somma a titolo risarcitorio o…
Continua a leggere...Impresa di costruzione o ripristino ai fini Iva e ruolo del “titolo” abilitativo
La normativa Iva che disciplina le cessioni di fabbricati distingue due principali situazioni in funzione della qualifica del soggetto cedente quale impresa che ha costruito o ristrutturato, piuttosto che un soggetto diverso. Focalizzando l’attenzione sull’impresa che ha costruito o ristrutturato, è possibile individuare le seguenti fattispecie (articolo 10, n. 8-bis e 8-ter, D.P.R. 633/1972): se…
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