ACCERTAMENTO

Le norme, per l’Agenzia delle Entrate, non si leggono ma si interpretano pro – fisco anche per gli enti non commerciali

Esaminata la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Bologna n. 61/11/14, depositata il 15.01.2014, mi convinsi che doveva trattarsi di mera distrazione del Giudicante. Infatti era stata accertata una associazione culturale, che nulla aveva di sportivo, che aveva optato, per la determinazione del reddito e dell’Iva da versare per l’attività commerciale svolta, per l’applicazione del…

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L’accertamento anticipato nelle indagini finanziarie

Nella disciplina dello Statuto del Contribuente, l’articolo 12 assume una rilevanza del tutto peculiare, in ragione della sua finalità di tutelare i diritti del contribuente sottoposto a verifiche fiscali. È la disposizione che, nell’ottica della Cassazione, orienta “in senso garantistico tutta la prospettiva costituzionale del diritto tributario”. In particolare, l’incipit del comma 7 del citato…

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Assegno al coniuge, deducibile l’assegno riferito alla transazione degli omessi pagamenti precedenti

  Gli assegni all’ex coniuge rappresentano, da sempre, un onere importante tra quelli deducibili, atteso che l’importo da corrispondere spesso e volentieri è particolarmente rilevante. Trattasi degli assegni corrisposti al coniuge, anche se residente all’estero, in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento di matrimonio, di divorzio. Gli assegni, che devono essere…

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In tema di accertamento parziale ex art. 41 bis D.P.R. 600/1973

L’art. 41 bis del D.P.R. 600/1973 testualmente recita: “gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, qualora dagli accessi, ispezioni e verifiche (…) risultino elementi che consentono di stabilire l’esistenza di un reddito non dichiarato o il maggior ammontare di un reddito parzialmente dichiarato che avrebbe dovuto concorrere a formare il reddito imponibile (…), possono limitarsi ad accertare,…

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Il rispetto dei 60 giorni per l’emissione dell’accertamento: quando l’operato del fisco è valido

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18184 del 2013, hanno delineato il principio di diritto applicabile in relazione all’articolo 12, comma 7, della Legge 212/00, ossia lo Statuto del Contribuente. Tale disposizione, come noto, afferma che tra la data di consegna del processo verbale di constatazione e l’emanazione dell’avviso di…

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Indennità di distacco con tassazione piena

La Suprema Corte con la recente ordinanza 6 febbraio 2014, n. 2699, in tema di tassazione delle indennità corrisposte ai dipendenti distaccati all’estero, ha concluso per l’assoggettamento integrale ad Irpef delle stesse, non essendo applicabile la franchigia giornaliera di euro 77,47, prevista per le indennità di trasferta all’estero. La vicenda riguarda un avviso di accertamento,…

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Atto di classamento e motivazione: un obbligo che non si può eludere

Troppe volte il classamento immobiliare risulta privo di concreta motivazione e rinvia a formule stereotipate che non lasciano realmente comprendere le ragioni per le quali sarebbe cambiato il valore fiscale di un’abitazione. Ed in questi casi l’atto è nullo. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 2386 del 4 febbraio 2014…

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La tassazione alla fonte dei flussi finanziari esteri

Con il provvedimento prot. 2014/24663 emanato ieri dall’Agenzia è stata modificata la decorrenza dell’art. 4, comma 2, del D.L. n. 167/1990, come modificato dall’art. 9 della L. 97/2013. La disposizione in questione ha una portata del tutto innovativa, in quanto stabilisce, come principio generale, che tutti i redditi derivanti dagli investimenti esteri e dalle attività…

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Nullità (anche) del vecchio redditometro se non preceduto dal preventivo contraddittorio

La sentenza della Commissione tributaria di Terni n.72/09/13 depositata il 22.05.2013 ha accolto le doglianze di un contribuente al quale non era stato garantito il diritto al preventivo contraddittorio in sede di accertamento redditometrico. La difesa aveva sostenuto che l’ufficio, prima di notificare l’avviso di accertamento, avrebbe dovuto convocare il contribuente per l’instaurazione di un…

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La mancata risposta al questionario non sempre blocca la difesa

Il tema della mancata risposta ad un questionario dell’Agenzia delle Entrate è molto delicato. Posto che l’Amministrazione Finanziaria è autorizzata ad espletare l’attività di accertamento, sono le conseguenze in capo al contribuente che meritano di essere analizzate. Due sentenze di separate Commissioni Tributarie Regionali, di Genova (n. 71 del 6 maggio 2013, depositata il 26…

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