ISTITUTI DEFLATTIVI

Sempre emendabile la dichiarazione con esercizio di opzione, se la scelta è dipesa da incertezza interpretativa

L’emendabilità della dichiarazione dei redditi può essere effettuata non oltre i termini di cui all’articolo 43, D.P.R. 600/1973, se diretta a evitare un danno per la P.A. (articolo 2, comma 8, D.P.R. 322/1998); mentre, se intesa a emendare errori od omissioni in danno del contribuente (articolo 2, comma 8-bis, D.P.R. 322/1998) incontra il termine per…

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Le nuove misure sanzionatorie: la dichiarazione omessa

Il Legislatore delegato, con il D.Lgs. 87/2024, ha revisionato il sistema sanzionatorio amministrativo e penale, apportando varie modifiche sia alle condotte rilevanti sia alle misure delle sanzioni. Per quanto riguarda l’omissione della dichiarazione dei redditi, Irap e dei sostituti d’imposta (articoli 1, comma 1 e 2, comma 1, D.Lgs. 471/1997) la nuova sanzione è: pari…

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Il ravvedimento operoso con doppio binario

La riforma delle sanzioni fiscali ha efficacia dallo scorso 1.9.2024 e, per espressa previsione normativa, non sarà possibile avvalersi del principio del favor rei. Ciò significa che solo le violazioni commesse da tale data in avanti sconteranno le più miti misure previste dalla novella legislativa. Ciò crea un doppio binario che i contribuenti dovranno gestire…

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Le diverse strade percorribili dopo la consegna di un processo verbale di constatazione

Il momento della consegna del pvc è sempre delicato, perché da quel momento in poi il contribuente deve valutare cosa fare. La prima opzione è rappresentata dalla possibilità di definirlo attraverso l’articolo 5-quater, D.Lgs. 218/1997. Il contribuente, infatti, per gli atti emessi dal 30.4.2024, può prestare adesione integrale ai verbali di constatazione, redatti ai sensi…

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Il cpb in agricoltura è condizionato dall’entrata in vigore del nuovo 56-bis

Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto correttivo sul concordato preventivo biennale, avvenuta il 20 giugno 2024 e con il rilascio del software “il tuo ISA 2024 CPB”, del 15.06.2024, si può ragionevolmente sostenere che è stato dato inizio, quasi a regime, alla “campagna” relativa ai calcoli prospettici di convenienza nell’aderire o…

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Le diverse modalità di versamento fra atti di adesione su accertamenti e su atti di recupero crediti

La L. 111/2023 (c.d. legge delega fiscale), attraverso i decreti legislativi già pubblicati, ha operato una vera e propria riforma degli istituti alternativi al contenzioso, con il precipuo scopo di ridurre l’accesso alla giurisdizione delle Corti di Giustizia tributaria, rimodulando gli strumenti deflattivi. L’esame del riordino complessivo attuato ha preso il via dal D.Lgs. 219/2023,…

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Pubblicato il modello di comunicazione dell’adesione al PVC

In virtù di quanto previsto dall’articolo 5-quater, D.Lgs. 218/1997, recentemente introdotto in attuazione della riforma dell’accertamento ad opera del D.Lgs. 13/2024, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione, emesso dall’Agenzia delle entrate (o dalla Guardia di finanza) a decorrere dallo scorso 30.4.2024, ha la facoltà di procedere alla definizione del suo contenuto integrale….

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Concordato preventivo: le cause di decadenza

Il D.Lgs. 13/2024 relativo al procedimento di accertamento ha rimesso in campo il concordato preventivo biennale, al fine di razionalizzare gli obblighi dichiarativi e di favorire l’adempimento spontaneo. L’elemento di interesse, pur se non nuovo, di questo strumento di politica fiscale, consiste nell’opzione preventiva che viene concessa al contribuente e ciò costituisce una marcata differenza…

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Contraddittorio preventivo: uffici in slalom tra i casi di “non certa” esclusione

Il nuovo contraddittorio preventivo, come delineato dall’articolo 6-bis, L. 212/2000 (Statuto del contribuente) e dal decreto MEF 24.4.2024 (che ne circoscrive l’ambito di applicazione in senso negativo, individuando gli atti che ne sono esclusi), presenta più di una peculiarità su cui è bene soffermarsi, potendosi aprire inattesi margini di manovra ai contribuenti che intendano contestare…

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Il nuovo Statuto dei diritti del contribuente

Premessa Come noto, la Legge delega per la Riforma fiscale (L. 111/2023) ha fissato – nel corpus dell’articolo 4 – la definizione dei principi e dei criteri direttivi per la revisione dello Statuto dei diritti del contribuente, di cui alla L. 212/2000, le cui disposizioni – per espressa previsione contenuta nel comma 1 – costituiscono…

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