Ai blocchi di partenza la nuova Sabatini capitalizzazione
Dal prossimo 1.10.2024 scatta la “caccia” ai contributi previsti con l’articolo 21, D.L. 34/2019, convertito in L. 58/2019, meglio noti come nuova Sabatini capitalizzazione. Per effetto di quanto previsto dall’articolo 4, Decreto Mimit 43/2024, e dall’articolo 7, D.M. 22.4.2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 139 del 16.6.2022, ivi richiamato, possono accedere al contributo le pmi…
Continua a leggere...I contributi deducibili dal reddito
I contributi versati dal professionista alla propria Cassa privata di appartenenza sono fiscalmente deducibili. In particolare, come previsto dall’articolo 10, comma 1, lett. e), Tuir, sono deducibili “i contributi previdenziali ed assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, ivi compresi quelli per…
Continua a leggere...La certezza del diritto cede il passo all’ambientalismo alla rovescia
È possibile che nel 2024 si discuta del presupposto soggettivo di un contributo in conto impianti (sotto forma di abbattimento della base imponibile Ires) di circa quindici anni fa? La norma è passata alla storia (con la s minuscola, beninteso) come Tremonti ambientale (articolo 6, comma 15, L. 388/2000) ed è stata definitivamente abrogata nel…
Continua a leggere...Adesione al regime agevolato Inps
I contribuenti iscritti alla gestione previdenziale Inps degli artigiani e degli esercenti attività commerciali, che si avvalgono del regime forfettario previsto dalla L. 190/2014 e successive modifiche e integrazioni, possono richiedere, entro il prossimo 28.2.2024, l’adesione al regime agevolato Inps. Tale richiesta ha carattere opzionale ed è accessibile esclusivamente a seguito di domanda da presentare…
Continua a leggere...I contributi Inps artigiani e commercianti per il 2024
Con la recente circolare n. 33 del 7.2.2024, l’Inps ha fornito le indicazioni di pagamento, per il 2024, dei contributi previdenziali per i soggetti iscritti alle gestioni artigiani e commercianti. Il reddito minimo annuo da prendere in considerazione, ai fini del calcolo del contributo IVS 2024 dovuto è pari a 18.415,00 euro, quale importo risultante…
Continua a leggere...La contabilizzazione del credito di imposta formazione 4.0 del 2022
Il credito di imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale previste dal Piano nazionale Impresa 4.0 (articolo 1, commi da 46 a 56, L. 205/2017) si applica anche alle spese di formazione sostenute nel periodo d’imposta in…
Continua a leggere...La tassazione Ires dei contributi
Dal punto di vista aziendalistico la distinzione tra i contributi viene operata in base alla finalità con cui vengono concessi. Infatti: i contributi in conto esercizio sono destinati a fronteggiare esigenze di gestione; i contributi in conto capitale sono finalizzati ad incrementare i mezzi patrimoniali dell’impresa, senza che la loro erogazione sia collegata all’onere di…
Continua a leggere...Aspetti previdenziali delle Stp
I redditi derivanti dalla partecipazione nelle società tra professionisti (Stp) sono soggetti a contribuzione previdenziale. In particolare, in base a quanto definito dalle diverse Casse private, il contributo soggettivo è calcolato sul reddito netto professionale, determinato sommando, all’eventuale reddito professionale prodotto dal singolo professionista, la quota di reddito prodotto dalla società e attribuita “a cascata”…
Continua a leggere...Forfettari: contributi previdenziali pagati e compensati nel modello Redditi
Ai sensi del comma 64 della L. 190/2014, i contributi previdenziali ed assistenziali pagati dai contribuenti forfettari devono essere dedotti prioritariamente dal reddito di impresa o di lavoro autonomo determinato in base al regime agevolato, nei limiti in cui trovano capienza in tale reddito; l’eventuale eccedenza è deducibile dal reddito complessivo del contribuente in base…
Continua a leggere...Aumenti prezzi nei contratti pubblici con Iva
Le somme che le imprese titolari di appalti pubblici possono chiedere alle stazioni appaltanti, a compensazione degli aumenti dei prezzi dei materiali, dovranno essere fatturate con Iva, con la stessa aliquota della prestazione principale. Questo è il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 39/E/2022, dopo che una precedente risposta ad interpello (mai pubblicata,…
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