FISCALITÀ INTERNAZIONALE

La verifica fiscale al soggetto esterovestito

Nel corso di una verifica fiscale a carattere internazionale, l’Amministrazione finanziaria può attivare mirati controlli con il precipuo scopo di individuare la residenza fiscale di una società o di un ente. Per arginare insidiosi fenomeni di pianificazione fiscale aggressiva, finalizzata unicamente a risparmiare, indebitamente, le imposte, il Legislatore ha introdotto specifiche disposizioni al ricorrere delle…

Continua a leggere...

Esenzione ritenuta dividendi con certificazione successiva al pagamento

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 27646/2023, affronta una fattispecie, tutt’altro che infrequente nei rapporti internazionali, concernente il pagamento di dividendi effettuato dalla società italiana controllata, a favore della società “madre” europea. L’articolo 27-bis, D.P.R. 600/1973, dispone, infatti, che, ai fini dell’applicazione dell’esenzione dalla ritenuta alla fonte di cui al comma 1, dell’articolo stesso,…

Continua a leggere...

Il trasferimento di denaro dall’estero a un familiare costituisce donazione

Le liberalità diverse dalle donazioni, ossia tutti quegli atti di disposizione mediante i quali viene realizzato un arricchimento (del donatario) correlato a un impoverimento (del donante), senza l’adozione della forma solenne del contratto di donazione, tipizzato dall’articolo 769, cod. civ., e che costituiscono manifestazione di capacità contributiva, sono accertate e sottoposte a imposta in presenza…

Continua a leggere...

Residenza fiscale delle persone fisiche: in arrivo importanti novità

L’articolo 2 Tuir, rubricato soggetti passivi, contempla la normativa sostanziale di riferimento che consente di individuare la residenza fiscale delle fisiche. In merito, il legislatore ha fissato un criterio di carattere formale (ossia l’iscrizione all’anagrafe delle popolazioni residenti in Italia) e due criteri sostanziali (domicilio e residenza ex articolo 43 cod. civ.). Attualmente, per espressa…

Continua a leggere...

La nuova residenza delle società abbandona l’oggetto dell’attività

L’articolo 73, comma 3, Tuir, disciplina la residenza delle società di capitali, degli enti commerciali e degli enti non commerciali. Invero, tale articolo disciplina, altresì, la residenza delle società di persone e delle associazioni professionali, visto il rimando contenuto nell’articolo 5, comma 3, lett. d), Tuir. Ai fini delle imposte sui redditi, si considerano residenti…

Continua a leggere...

Branch exemption: profili sostanziali e adempimenti dichiarativi

Ogni Gruppo multinazionale che vuole investire nel mercato estero, può seguire una duplice strada, ossia costituire: una stabile organizzazione (branch), che costituisce una vera e propria promanazione della top-holding capogruppo residente in Italia, ossia una sede fissa di affari attraverso la quale la casa madre residente in Italia esercita un’attività d’impresa nello Stato estero; un’impresa…

Continua a leggere...

Cfc Rule: adempimenti dichiarativi e profili sanzionatori

L’articolo 167 Tuir contiene le disposizioni previste in materia di imprese estere controllate, modificate per effetto delle novità introdotte dall’articolo 4, comma 1, D.Lgs. 142/2018, a decorrere dall’esercizio 2019. Attualmente, per far scattare la tassazione per trasparenza occorre verificare la presenza della duplice condizione pregiudiziale di accesso prevista dall’articolo 167, comma 4, Tuir, che riguarda…

Continua a leggere...

Qualificazione dei corrispettivi per acquisto e rivendita di software

L’annosa questione della qualificazione come “royalties”, piuttosto che come “corrispettivo” e quindi “utile di impresa”, dei compensi corrisposti dai soggetti residenti in Italia a soggetti non residenti, privi di stabile organizzazione in Italia, per l’acquisto di software destinato alla distribuzione nel mercato italiano, è stata oggetto di attenzione da parte di Assonime nella recente circolare…

Continua a leggere...

Stabile organizzazione: come valutare i profili elusivi della branchexemption?

Per individuare la presenza sul territorio dello Stato di una stabile organizzazione materiale, occorre fare riferimento all’articolo 162 Tuir, il quale prevede che una stabile organizzazione viene definita come una sede fissa di affari per mezzo della quale l’impresa non residente esercita, in tutto o in parte, la sua attività sul territorio dello Stato. Per…

Continua a leggere...

I profili procedurali della verifica al soggetto esterovestito

A livello domestico, la residenza fiscale per gli enti diversi dalle persone fisiche quali, ad esempio, le società di persone, gli enti e gli atri soggetti passivi Ires (società di capitali e i trust), è disciplinata dall’articolo 5, comma 3, lett. d), Tuir e articolo 73, comma 3, Tuir. Nello specifico, le società o gli…

Continua a leggere...