I compensi sportivi nel modello redditi e nel modello 730
In materia di lavoro sportivo, numerose novità sono state introdotte dal D.Lgs 120/2023, cosiddetto Correttivo Bis, apportando diverse modifiche ai decreti delegati di riforma dello sport, in particolare al D.Lgs 36/2021 e al D.Lgs. 39/2021. Tra le principali novità introdotte dal Correttivo vi è un differente trattamento fiscale, nonché previdenziale, a partire dallo scorso 1.7.2023,…
Continua a leggere...Lavoro sportivo: novità per volontariato sportivo, dipendenti P.A. e lavoratori occasionali
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31.5.2024 del D.L. 71/2024, all’articolo 3 del provvedimento, il legislatore interviene nuovamente sulla disciplina del lavoro sportivo recata dal D.Lgs. 36/2021 per apportare, da un lato, significative modifiche riguardanti la disciplina dei rimborsi forfettari da riconoscere ai volontari e, dall’altro, per rimuovere la disposizione a suo…
Continua a leggere...Compensi da lavoro sportivo: da chiarire il legame tra la tipologia di tesseramento e la mansione svolta
Nelle recenti F.A.Q. (Frequently Asked Questions) sul lavoro sportivo, pubblicate lo scorso 19.3.2024 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è presente un tema che non ha ancora probabilmente avuto il giusto approfondimento. Alla Faq numero 7) vengono, infatti, poste le seguenti domande: è possibile concludere un contratto in qualità di tecnico con un…
Continua a leggere...Pericolo sanzioni per la comunicazione di titolari effettivi in cciaa
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 236 del 9.10.2023 del provvedimento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy emesso in pari data, il legislatore ha attestato l’operatività dei sistemi di comunicazione del Titolare Effettivo, come stabilito dal decreto interministeriale n. 55 dell’11.3.2022. Entro 60 giorni a partire dalla richiamata data di pubblicazione…
Continua a leggere...Il modello EAS per gli enti associativi tra esclusioni e obblighi di presentazione
Alla mancata trasmissione del modello EAS (adempimento previsto dall’articolo 30, comma 1, D.L. 185/2008) consegue, non tanto una specifica sanzione di tipo amministrativo, bensì la più importante e grave conseguenza di non poter applicare il regime fiscale di favore previsto ai fini delle imposte dirette dall’articolo 148, Tuir (e in via correlata dall’articolo 4, D.P.R….
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