Le ultime indicazioni ministeriali sulla qualificazione tecnica del credito ricerca e sviluppo
L’atto di indirizzo del Vice Ministro Leo, pubblicato in data 1.7.2025 (prot. n. 18), dopo aver ripercorso il dettato normativo di riferimento e individuato alcune regole in ordine ai diversi presupposti per distinguere i crediti di imposta inesistenti da quelli non spettanti (aspetto che rileva, sia sotto il profilo dei termini entro i quali l’Amministrazione…
Continua a leggere...La definibilità delle sanzioni a seguito di provvedimento di autotutela parziale: novità D.Lgs. 81/2025
L’art. 17-bis, D.Lgs. n. 472/1997 – introdotto dal D.Lgs. n. 87/2024 – ha ripristinato, a determinate condizioni, la possibilità per il contribuente – prima prevista dall’abrogato art. 2-quater, comma 1-sexies, D.L. n. 564/1994, conv. con modif. in Legge n. 656/1994 – di avvalersi degli istituiti di definizione agevolata delle sanzioni a seguito della notifica di…
Continua a leggere...Enti sportivi: i compensi agli amministratori devono essere proporzionati
Le Asd e le Ssd destinano eventuali utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del proprio patrimonio. A tali soggetti è vietata tra l’altro, la distribuzione, anche indiretta, di utili e avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominati, a soci o associati, lavoratori e collaboratori, amministratori e altri componenti degli…
Continua a leggere...Accertamento con adesione: l’alternatività delle ipotesi di ulteriore esercizio dell’azione accertatrice
Nel corso di questi anni continua a tenere banco la questione oggi decisa con l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 788/2025, in ordine ai rapporti tra accertamento parziale e intervenuta adesione. Per gli Ermellini, la presenza di un accertamento parziale definito con adesione, non inibisce l’esercizio dell’ulteriore potestà accertativa, entro i termini previsti dall’articolo 43,…
Continua a leggere...La correzione dell’F24
Ormai da tempo, per il versamento di imposte e contributi dovuti, sia all’Agenzia delle entrate sia ad altri enti pubblici (es. Comune, Inps, Inail, etc.), va utilizzato il modello F24 (a prescindere dal fatto che il contribuente sia titolare o meno di partita Iva). Con il modello F24 vanno versate, inoltre, tutte le somme (compresi…
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