ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Norma di Comportamento AIDC n. 198

La Commissione norme di comportamento e di comune interpretazione in materia tributaria dell’AIDC (Associazione italiana dottori commercialisti ed esperti contabili) ha preso in esame, con la recente Norma di Comportamento n. 198, il problema dell’attribuzione ai soci del maggior reddito accertato in capo a società di capitali con ristretta compagine sociale. Come noto, nel nostro…

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Raddoppio dei termini solo se la denuncia è tempestiva

Torna a far discutere l’annosa questione sorta in merito all’operatività del raddoppio dei termini di accertamento in seguito all’entrata in vigore delle novità apportate dalla legge di Stabilità 2016 e alla presunta abrogazione della cosiddetta “clausola di salvaguardia”. Con la sentenza n. 2581 dello scorso 09.06.2017, infatti, la Commissione Tributaria Regionale di Milano ha ritenuto…

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Banche dati fiscali a supporto dell’accertamento sintetico

L’articolo 38 D.P.R. 600/1973 disciplina l’accertamento sintetico, il quale consente all’Amministrazione finanziaria di determinare il reddito complessivo delle persone fisiche sulla base: della spesa patrimoniale sostenuta, che viene imputata per intero nell’anno del sostenimento, al netto dei disinvestimenti effettuati nell’anno di acquisto e dei disinvestimenti netti dei quattro anni precedenti; degli indici di spesa indicati…

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L’accertamento induttivo puro del reddito d’impresa

L’accertamento induttivo puro del reddito d’impresa è disciplinato dall’articolo 39, comma 2, D.P.R. 600/1973, il quale prescrive, ai fini della sua applicabilità, la sussistenza di condizioni tassative, al fine di bilanciare la potenziale pregnante lesività dei diritti del contribuente. In particolare, la norma succitata prevede che l’Amministrazione finanziaria possa determinare il reddito d’impresa in via…

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Liti pendenti con i Comuni: definizione solo con delibera

L’articolo 11 del D.L. 50/2017 ha introdotto la definizione agevolata delle liti fiscali al fine di deflazionare il contenzioso tributario. In sede di conversione, con l’introduzione del comma 1-bis al citato articolo 11, è stata prevista la possibilità, subordinata a specifica deliberazione da parte dell’Ente impositore, di definire le controversie che hanno quale controparte un…

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Raddoppio dei termini da abolire per gli ex paradisi fiscali

Lo scenario internazionale in tema di cooperazione fiscale tra Stati è in continua evoluzione; sempre più Paesi, storicamente non collaborativi, sottoscrivono accordi finalizzati allo scambio di informazioni bancarie, vedasi tra gli ultimi, l’accordo tra Italia e Bermuda entrato in vigore nell’aprile 2017. Tra le conseguenze dell’apertura di Stati un tempo non collaborativi dovrebbe esservi anche…

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Abuso del diritto a rilevanza penale: passo indietro della Cassazione

La falsità ideologica che interessa il contenuto della dichiarazione è punibile penalmente, e non può quindi essere invocata l’irrilevanza penale prevista dal Legislatore per le fattispecie di abuso del diritto. Sono queste le conclusioni a cui è giunta la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 38016 del 31.07.2017. Il caso riguarda una società che…

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Utilizzabili in giudizio i documenti non espressamente richiesti

I documenti non specificatamente richiesti durante la fase amministrativa sono utilizzabili a favore del contribuente nell’eventuale successivo contenzioso istauratosi. In tal senso, si è recentemente pronunciata la Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 15021 depositata in data 16.06.2017, la quale ha sostanzialmente confermato l’ormai consolidato orientamento dei supremi giudici in tema di inutilizzabilità…

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Quando gli imprenditori non vogliono ascoltare

Sono tante, sempre di più, le “storie” che ci racconta la Suprema Corte di Cassazione Penale in materia di alterazioni di bilanci, volte ad offrire ai terzi un quadro della situazione finanziaria, economica e patrimoniale assai più florido di quello effettivo. Così è nella sentenza n. 33289/2017, nella quale il fallito aveva capitalizzato dei costi…

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Voluntary-bis: per Monaco il waiver non serve

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 181 del 4 agosto 2017 il DPCM che prevede il rinvio al 30 settembre 2017 della trasmissione delle istanze per l’accesso alla collaborazione volontaria (voluntary disclosure bis). L’attesa proroga è divenuta quindi ufficiale. Divengono ancora attuali allora le recenti precisazioni dell’Agenzia delle Entrate che con la circolare 21/E/2017…

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