FISCO E PATRIMONIO

Ma è realmente abusivo l’accantonamento di liquidità nella holding?

Una credenza abbastanza diffusa è quella per cui la distribuzione dei dividendi alla holding con beneficio della pex sia configurabile come operazione abusiva, in quanto eluderebbe la tassazione sostitutiva del 26%, in caso di distribuzione ai soci persone fisiche. Questa impostazione non trova riscontro nel recente atto di indirizzo del Mef in tema di abuso…

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Successione: come determinare il valore delle partecipazioni donate

Nel sistema successorio italiano, la ricostruzione dell’asse ereditario e la tutela dei legittimari impongono una corretta determinazione del valore dei beni donati in vita dal de cuius, ai fini della riunione fittizia prevista dal codice civile. Tra tali beni, le partecipazioni sociali rappresentano un tema particolarmente complesso, a causa della loro natura intangibile e dinamica,…

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Quando in caso di cessione di un’azienda l’eventuale partecipazione può scontare il regime PEX

Ricorre spesso la controversa questione se nel caso di cessione d’azienda, l’eventuale presenza di una partecipazione con i requisiti PEX possa comunque beneficiare del regime Pex o se tale speciale regime fiscale debba, invece, ritenersi sovrastato dalla particolare definizione qualificatoria dell’azienda, concorrendo, a causa di tale subordinazione, a determinare l’unitaria plusvalenza ex articolo 86, comma…

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Immobili “promiscui” nel lavoro autonomo senza scorporo del terreno

La recente Riforma delle regole di determinazione del reddito di lavoro autonomo (D.Lgs. 192/2024), con effetto già dal periodo d’imposta 2024, non ha (purtroppo) eliminato la discrasia esistente, secondo cui l’immobile utilizzato dal professionista per lo svolgimento della propria attività professionale non consente la deduzione delle quote di ammortamento, ma prevede, invece, la deduzione dei…

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L’utilizzo del deposito Iva nelle triangolazioni

Nelle operazioni con due soggetti italiani e un soggetto estero in veste di promotore della triangolazione, l’addebito dell’Iva da parte del primo cedente italiano può essere evitata ricorrendo all’utilizzo del deposito Iva, disciplinato dall’articolo 50-bis, D.L. 331/1993. Se i beni sono venduti ad un cessionario non residente che, a sua volta, li rivende al proprio…

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Indivisibilità “relativa” del compendio unico

L’articolo 44, Costituzione, al comma 1, prevede che “Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed impone la bonifica delle terre, la trasformazione del…

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Le tipologie di immobili oggetto di assegnazione

La riproposizione della possibilità di assegnare o cedere in modo agevolato i beni, di cui all’articolo 1, commi da 31 a 36, L. 207/2024, pone quale unica condizione oggettiva la circostanza che il bene oggetto della procedura agevolata non sia un bene strumentale. Con particolare riferimento agli immobili possono essere assegnati o ceduti in via…

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Terreni concessi in diritto di superficie e deduzione degli interessi

Secondo una recente risposta a interpello (n. 110/2025), gli interessi passivi maturati su finanziamenti garantiti da ipoteca su terreno concessi in diritto di superficie a tempo determinato non rientrano nella norma agevolativa, di cui all’articolo 1, comma 36, L. 244/2007, con conseguente deducibilità in base alle disposizioni di cui all’articolo 96, Tuir. Si ricorda che…

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Rimborso Iva: limiti “temporali” per il calcolo degli interessi di mora

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 9111/2025, ha sancito il principio di diritto secondo cui in caso di rimborso del credito Iva – nelle modalità dell’articolo 38-bis, comma 1, D.P.R. 633/1972 – non si computa, ai fini della decorrenza degli interessi di mora, il periodo intercorrente tra la data di notifica della richiesta di…

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I luoghi dove vengono organizzati gli eventi e le manifestazioni sportive: i profili di responsabilità civile per gli organizzatori

Con sentenza n. 6806/2025 la Cassazione ha ribaltato la doppia pronuncia conforme di condanna nei confronti di un legale rappresentante di un sodalizio sportivo a seguito di infortunio occorso a un minore in occasione di un torneo di calcio mentre si trovava nei pressi del campo da gioco atteso che, per un verso, l’impianto sportivo…

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