La prova in ordine all’inerenza dei costi rimane a carico del contribuente
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 29211 dello scorso 12.11.2024, è tornata a pronunciarsi sulla questione relativa all’onere della prova in ordine all’inerenza dei costi e ribadendo il vecchio orientamento anteriforma, continua ad addossare al contribuente l’obbligo di dimostrare il nesso causale dei costi con l’esercizio dell’impresa. Così testualmente il giudice di Cassazione: “In…
Continua a leggere...La Cassazione spiega i motivi dell’indetraibilità dell’Iva nel caso di operazioni soggettivamente inesistenti
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28999 dello scorso 11.11.2024, si è pronunciata sui motivi dell’indetraibilità dell’Iva, in caso di fatture emesse a fronte di operazioni soggettivamente inesistenti. Così testualmente la Suprema Corte di cassazione: “L’operazione soggettivamente inesistente si configura, sia quando l’emittente della fattura non sia un soggetto passivo di imposta, sia…
Continua a leggere...Il fisco può escutere il socio di una società nei limiti dell’attivo patrimoniale percepito
Il socio di una società di capitali può essere escusso nei limiti dell’attivo patrimoniale percepito in sede di liquidazione, indipendentemente dalla previa notifica dell’avviso di accertamento notificato alla società partecipata. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 29333 dello scorso 13.11.2024, ha ritenuto non fondato il motivo del contribuente che riteneva violati l’articolo 36, D.P.R….
Continua a leggere...La riforma non corregge le incongruenze fiscali della trasformazione societaria
Fiscalmente, la trasformazione di una società di persone in società di capitali (e di una società di capitali in società di persone) determina la modifica della tecnica impositiva della trasparenza (articolo 5, Tuir), con il regime impositivo dell’Ires (e viceversa). Tale mutamento di sistema di tassazione è alla base dell’obbligo legislativo di frazionare l’unitario esercizio…
Continua a leggere...Anche la scissione con scorporo non chiarisce i criteri temporali di maturazione dell’holding period
Relativamente allo scorporo dell’azienda, l’opzione legislativa prospettata all’articolo 17, D.Lgs. approvato in data 30.4.2024 (in base alla quale le partecipazioni ricevute in cambio dello scorporo dell’azienda si considerano immobilizzazioni finanziarie se vengono iscritte come tali nel bilancio della società scissa) non appare risolutiva ai fini dell’applicazione del regime Pex. Anche la nuova norma non appare…
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