ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Cancellazione di società e reato di sottrazione fraudolenta

Con la pronuncia n. 48424 del 20 novembre 2014, la Quinta Sezione della Suprema Corte ha confermato la configurabilità del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte previsto dal disposto normativo di cui all’art. 11 del D. Lgs. n. 74/2000 nel caso di cessione d’azienda e successiva cancellazione di una società debitrice dell’Erario. Nel…

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La Cassazione si esprime sul “tovagliometro”

Presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti inducono a ritenere l’esistenza di attività non dichiarate o l’inesistenza di passività dichiarate ai sensi dell’art. 39, comma 1, lett. d), del D.P.R. 600/1973. Tali presunzioni, quando l’Amministrazione agisce nei confronti di esercizi di ristorazione, possono essere rinvenute anche nell’utilizzo dei tovaglioli: ad ogni coperto corrisponde un tovagliolo,…

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Registro: definire l’accertamento con adesione ferma la solidarietà

Il presente contributo nasce dall’esigenza di verificare la legittimità del comportamento assunto dal Concessionario della riscossione che, nella sua azione di recupero della maggiore imposta di registro definita in sede di accertamento con adesione ma non completamente versata, spesso notifica le cartelle di pagamento indistintamente a tutti i soggetti coobbligati per l’imposta di registro inizialmente…

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Abuso del diritto: confini già certi?

Il tema dell’abuso del diritto è quanto mai di attualità in questi giorni di fine 2014, vuoi per la frequenza con cui la tematica fa capolino negli accertamenti dell’Agenzia, vuoi per le prospettive di riforma affidate alla legge delega, peraltro non ancora palesate con decreto attuativo, nonostante i ripetuti annunci. Certamente l’argomento è tanto delicato…

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Fatture false: le dichiarazioni del fornitore non sono prova

In tema di accertamento basato sulle c.d. fatture per operazioni inesistenti si sono recentemente pronunciate la Commissione Tributaria Provinciale di Bergamo, con la sentenza n. 551/08/14, e la Corte di Cassazione con la sentenza del 05.12.2014 n. 25779, trattando in entrambi i casi la validità delle “fonti di innesco” delle operazioni inesistenti. In particolare, la…

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La “lunga” procedura dell’accertamento sintetico

Nell’ambito del “nuovo” accertamento sintetico disciplinato dall’art. 38 del D.P.R. 600/1973, il legislatore ha previsto una procedura, prima di arrivare all’eventuale emanazione dell’avviso di accertamento, che è dispendiosa in termini di tempo per l’Amministrazione finanziaria, e conseguentemente anche per la difesa, procedura che è stata pensata in termini di maggiore garanzia per i contribuenti e…

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AdE: obbligo di motivazione degli atti a tutela del contribuente

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 24793/2014, ha statuito che attraverso un’adeguata motivazione dell’atto impositivo il contribuente deve essere posto in condizione di conoscere effettivamente la pretesa avanzata dall’Ente impositore, ciò al fine di potere debitamente valutare l’opportunità di adire la via giudiziale per contestarne l’an ed il quantum debeatur. Il carattere dell’adeguatezza, che…

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Paesi black list, via libera al raddoppio dei termini d’accertamento

I capitali detenuti all’estero non trovano pace. Se già la tanto attesa norma sulla Voluntary Disclosure sembra essere incappata in delle vere e proprie forche caudine, subendo un percorso che è a dir poco definibile come “sofferto”, anche la normativa applicabile in materia di monitoraggio fiscale e le decisioni delle Commissioni tributarie sono altrettanto “controverse”….

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Disclosure definitiva: conviene fare alcune valutazioni?

Il giorno 4 dicembre 2014 il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge sulla voluntary disclosure; con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dunque, si potrà materialmente disporre di uno strumento che sembra essere l’ultimo ideale punto di contatto tra scenario vecchio e nuovo in tema di detenzione di capitali all’estero. A testimonianza…

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Approvata la Voluntary disclosure (anche “nazionale”)

E’ stata finalmente approvata dal Senato la legge in materia di rientro dei capitali dall’estero e di “maxi-ravvedimento speciale” di imponibili interni occultati. Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Decorsi 15 giorni dalla pubblicazione, la norma entrerà definitivamente in vigore. L’Agenzia delle entrate ha anche prontamente pubblicato sul proprio sito la bozza del…

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