Gestori della crisi d’impresa: 3 su 4 sono commercialisti
Sono oltre novemila i gestori della crisi dopo un mese dalla piena entrata in vigore della nuova disposizione del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (articolo 356) che prevede che gli incarichi di curatore, commissario, liquidatore giudiziale ed attestatore possono essere conferiti soltanto ai professionisti iscritti nell’apposito Albo istituito e tenuto presso il Ministero della…
Continua a leggere...Le chance offerte dal piano attestato di risanamento
Tra le novità introdotte dal Codice della crisi e dell’insolvenza (D.Lgs. 14/2019), come modificato dal D.Lgs. 83/2022, il piano attestato di risanamento è ora inserito a pieno titolo tra gli strumenti di regolazione della crisi con apposita disciplina, autonoma e positiva. Si tratta di uno strumento che, opportunamente predisposto e supportato, può realmente far conseguire…
Continua a leggere...Ristretta base sociale: stop alla presunzione di distribuzione di utili
È noto che non esiste una disposizione normativa che consenta di superare l’autonomia patrimoniale perfetta delle società di capitali; tuttavia la giurisprudenza ha elaborato il principio che la ristretta base sociale delle società di capitali legittimerebbe la presunzione distribuzione ai soci degli utili accertati alla stessa, in misura proporzionale alle quote di partecipazioni possedute da…
Continua a leggere...Adeguati assetti e composizione negoziata: dal correttivo l’ultima spinta al Codice della Crisi
Dopo un percorso lungo, travagliato e con non pochi ripensamenti, il Codice della Crisi intravede la fine del tunnel e si avvia all’entrata in vigore prevista per il prossimo 15 luglio. Nel frattempo, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2022 il D.Lgs. 83/2022, (c.d. Decreto Correttivo) recante “Modifiche al codice…
Continua a leggere...Sovraindebitamento: liquidazione del patrimonio anche solo con redditi futuri
La procedura di liquidazione del patrimonio prevista dalla L. 3/2012 in tema di sovraindebitamento può essere esperita anche in assenza di beni da liquidare, facendo affidamento soltanto sui redditi futuri del debitore. È questo il principio espresso dal Tribunale di Pordenone, in composizione collegiale, il 14 marzo 2019 in accoglimento del reclamo proposto. La questione,…
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