ACCERTAMENTO
Le novità per le auto assegnate ai dipendenti in uso promiscuo (circolare n. 10/E/2025)
Con la circolare n. 10/E/2025 del 3 luglio 2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce i chiarimenti in merito alla disciplina fiscale applicabile ai redditi di lavoro dipendente derivanti dalla concessione in uso promiscuo di autoveicoli, motocicli e ciclomotori, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di bilancio 2025 e dal D.L. 19/2025. Si ricorda che l’art….
Continua a leggere...La riammissione alla rottamazione-quater non evita la decadenza dal concordato
Con la risposta n. 176/2025, pubblicata ieri, 7 luglio 2025, dall’Agenzia delle entrate, è stato precisato che la decadenza dalla Rottamazione quater, con conseguente presenza di debiti tributari definitivi superiori a 5.000 euro, costituisce condizione ostativa sia all’accesso che alla permanenza nel concordato. La successiva riammissione alla procedura agevolata non consente di sanare retroattivamente la…
Continua a leggere...L’integrazione di AI nei procedimenti fiscali: accertamento e compliance
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale ha già rivoluzionato il rapporto fra il fisco e i contribuenti. Con l’introduzione e l’implementazione di strumenti tecnologici avanzati l’amministrazione punta a migliorare sempre di più l’efficacia e l’efficienza dei controlli ed a promuovere la compliance fiscale. Dopo anni in cui la nostra amministrazione finanziaria ha fatto incetta di dati e informazioni…
Continua a leggere...La recente posizione di legittimità in tema di antieconomicità del settore della vendita di automobili usate
Il caso ha riguardato un avviso di accertamento notificato a seguito di verifiche nel corso delle quali l’Agenzia delle entrate contestava l’antieconomicità della gestione relativa alla vendita di automobili usate che aveva prodotto un margine negativo. L’avviso di accertamento veniva impugnato dalla contribuente ed il ricorso era stato parzialmente accolto dalla Commissione Tributaria Provinciale di…
Continua a leggere...Atti di recupero crediti in slalom tra il contraddittorio preventivo e l’accertamento con adesione
I meccanismi di contraddittorio preventivo varati dalla Riforma fiscale, funzionali a deflazionare il contenzioso e a dare corpo a quel basilare principio di civiltà giuridica, per cui è normale il diritto del contribuente ad essere ascoltato prima di divenire oggetto d’imposizione, mostrano ancora, a oltre un anno dalla loro intervenuta, piena operatività, non poche incertezze:…
Continua a leggere...Verifica fiscale: occorre indicare le motivazioni del controllo
L’accesso consiste nel potere riconosciuto alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle entrate, dall’articolo 52, comma 1, D.P.R. 633/1972, richiamato dall’articolo 33, comma 1, D.P.R. 600/1973, nonché dall’articolo 35, L. 4/1929, di “entrare” in un determinato luogo ove il contribuente esercita un’attività commerciale, agricola, artistica o professionale, anche senza il consenso del soggetto che ne…
Continua a leggere...Concordato preventivo biennale: calendario aggiornato e nuove regole operative
Con l’approvazione definitiva del decreto correttivo al D.Lgs. 13/2024 da parte del Consiglio dei ministri – in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – prende forma il nuovo assetto del concordato preventivo biennale (CPB), istituto cardine della riforma della fiscalità proattiva. Le modifiche apportate incidono in maniera sostanziale su tempistiche, requisiti soggettivi e modalità applicative,…
Continua a leggere...Concordato preventivo biennale “vincolato” per i professionisti
In attesa di conoscere il testo ufficiale del Decreto correttivo alla disciplina del concordato preventivo biennale (approvato dal Consiglio dei ministri in via definitiva nei giorni scorsi), i contribuenti (ed i loro professionisti) cominciano a valutare la convenienza all’adesione per il biennio 2025/2026 (da effettuare presumibilmente entro il prossimo 30 settembre 2025). Precisando che l’adesione…
Continua a leggere...Illegittimità pregiudiziale dell’atto di recupero del credito R&S: seconda parte
In ordine alla possibile illegittimità pregiudiziale degli atti di recupero del credito R&S, già in uno scritto precedente (“Illegittimità pregiudiziale dell’atto di recupero del credito R&S: Prima parte”) si è sottolineato come motivi di sola superficie, talora solo racchiusi in generiche definizioni ritratte dai Manuali di Frascati ed Oslo, senza alcuna autentica contestualizzazione con le…
Continua a leggere...Il trasferimento di quote detenute da professionisti
Il D.Lgs. 192/2024, in attuazione della Legge delega di Riforma fiscale (L. 111/2023), ha apportato significative modifiche non solo alla disciplina della determinazione del reddito di lavoro autonomo, ma ha altresì inserito un regime di neutralità fiscale, al pari di quanto accade nel reddito d’impresa, per le operazioni straordinarie poste in essere nel mondo professionale….
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