ACCERTAMENTO

La decadenza dall’accertamento dei componenti reddituali pluriennali

Le SS.UU. della Corte di Cassazione, nella sentenza n. 8500/2021, hanno stabilito che in caso di contestazione di un componente di reddito “ad efficacia pluriennale” per ragioni concernenti “il fatto generatore ed il presupposto costitutivo di esso”, la decadenza dell’Amministrazione finanziaria dalla potestà di accertamento deve essere verificata facendo riferimento al termine per la rettifica…

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L’avviso di accertamento intestato al defunto e la nullità

La validità della notifica dell’avviso di accertamento e della successiva cartella di pagamento, eseguita collettivamente ed impersonalmente agli eredi nell’ultimo domicilio del defunto, rappresenta questione di particolare rilevanza in ambito tributario. Nello specifico, ai sensi dell’articolo 65, comma 2, D.P.R. 600/1973, gli eredi del contribuente devono comunicare all’Ufficio delle imposte del domicilio fiscale del dante…

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Applicazione delle sanzioni tributarie: il criterio di proporzionalità

La Corte Costituzionale è stata chiamata, da parte della Commissione Tributaria Provinciale di Bari, a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale degli articoli 1, comma 1, primo periodo e 13, comma 1, D.Lgs. 471/1997 recante la riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, di imposta sul valore aggiunto e di riscossione sui tributi….

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Verifica presso lo studio: il titolare non deve essere presente

Se l’accesso presso lo studio del professionista ha ad oggetto la verifica fiscale di uno dei clienti dello stesso, questa può avvenire anche quando il professionista non è presente in studio. L’articolo 52, comma 1, D.P.R. 600/1973 secondo cui: “In ogni caso, l’accesso nei locali destinati all’esercizio di arti o professioni dovrà essere eseguito in…

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L’inosservanza degli obblighi informativi al test della Corte di Cassazione

Come è noto, il comma 2 dell’articolo 12 L. 212/2000 riconosce al contribuente il diritto di essere informato, già al momento dell’accesso, dell’oggetto della verifica. Cioè la “porzione” del complesso degli atti o delle operazioni di gestione su cui verte l’attività ispettiva, l’arco temporale cui la stessa si riferisce e i tributi presi in considerazione;…

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Contraddittorio endoprocedimentale necessario: il monito della Consulta

La Corte Costituzionale ha lanciato un monito al legislatore affinché introduca un generalizzato obbligo di contraddittorio endoprocedimentale applicabile a tutte le tipologie di accertamento tributario. Queste le conclusioni raggiunte dalla Consulta che con sentenza n. 46/2023, pur dichiarando inammissibile la questione di legittimità costituzionale proposta, afferma come l’inesistenza di un generalizzato obbligo di preventivo contraddittorio…

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Il legittimo utilizzo delle percentuali di ricarico in sede accertativa

Sono trascorsi circa 20 anni da quando l’articolo 62 – sexies D.L. 331/1993, convertito con modifiche nella L. 427/1993, ha introdotto nell’ordinamento tributario una importante disposizione, recante una modifica sostanziale all’articolo 39, comma 1, lett.d), D.P.R. 600/1973 e all’articolo 54 D.P.R. 633/1972. Tale norma ha, infatti, ampliato il ricorso al sistema presuntivo disponendo – fra…

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Verifica ad un terzo: non vige il termine dilatorio per l’accertamento

L’articolo 12, comma 7, L. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente), che prevede che “dopo il rilascio della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni da parte degli organi di controllo, il contribuente può comunicare entro sessanta giorni osservazioni e richieste che sono valutate dagli uffici impositori. L’avviso di accertamento non può essere emanato…

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L’obbligo di motivare sulle osservazioni al pvc, secondo il DDL delega per la riforma fiscale 

Come è noto, a conclusione di un lungo e travagliato iter parlamentare, oltre 20 anni fa è divenuto legge dello Stato “Lo Statuto del contribuente”, il quale, nel fissare i principi fondamentali ai quali devono ispirarsi i rapporti fra contribuente e Amministrazione finanziaria e le regole alle quali l’Agenzia delle Entrate dovrà  dare concreta attuazione,…

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Gli oneri deducibili sono accertabili ordinariamente

Attraverso il controllo formale, di cui all’articolo 36-ter D.P.R. 600/1973, l’Amministrazione finanziaria verifica la correttezza dei dati riportati in dichiarazione, confrontandoli con la documentazione in possesso dei contribuenti (per esempio, scontrini, ricevute, fatture, etc.) e con le informazioni ricevute da altri soggetti (Inps, datore di lavoro, etc.). Il cd. “36-ter” è, quindi, quel controllo che…

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