Un vortice di novità per accertamento e contenzioso tributario
Per accertamento e contenzioso tributario un vortice di novità. L’effetto dei decreti attuativi della Riforma fiscale voluta dalla L.111/2023 ha inciso, profondamente, su entrambi gli istituti cardine del diritto tributario. Com’è cambiato l’accertamento tributario La parte più importante delle modifiche apportate al procedimento di accertamento tributario riguarda le novità introdotte nello Statuto del contribuente (L.212/2000)…
Continua a leggere...Concordato preventivo biennale alla prova del modello Redditi 2025
Il modello Redditi 2025 PF fa il pieno di novità. Protagonista assoluto dei vari quadri dichiarativi è senza dubbio il concordato preventivo biennale (CPB). Al nuovo istituto di compliance, introdotto nell’ordinamento dal D.Lgs. 13/2024, è dedicato il nuovo quadro CP, nel quale si dovranno determinare i redditi d’impresa e di lavoro autonomo sulla base delle…
Continua a leggere...La riforma della riscossione amplia gli atti impo-esattivi
Tra le numerose novità introdotte al sistema della riscossione delle imposte dal D.Lgs. 110/2024, figura anche l’implementazione delle fattispecie di atti impo-esattivi, ovvero degli atti attraverso i quali si realizza la c.d. concentrazione della riscossione nell’accertamento. Si tratta di una novità molto importante, sulla quale i contribuenti dovranno prestare le dovute attenzioni. Su questa novità…
Continua a leggere...La riforma della riscossione amplia le ipotesi di impugnabilità degli estratti di ruolo
Sono molteplici le novità apportate dal D.Lgs. 110/2024 alla riscossione dei tributi. In buona parte, le nuove disposizioni introdotte sono frutto delle previsioni contenute nell’articolo 18, L. 111/2023 (delega al Governo per la riforma fiscale). Tali importanti novità saranno oggetto di specifico approfondimento durante il 7° incontro del master breve di Euroconference “Sanzioni, ravvedimento e…
Continua a leggere...Rettifiche da concordato con tassazione ordinaria
Le rettifiche operate al reddito proposto dall’Agenzia delle entrate rientrano nella parte di reddito assoggettato a tassazione ordinaria, poiché l’imposta sostitutiva si applica solamente sulla parte eccedente il reddito 2023, ma senza tener conto di dette rettifiche dovute a componenti straordinari di reddito. È quanto emerge da una delle Faq pubblicate dall’Agenzia delle entrate in…
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