Benefici “prima casa”: la mancanza di abitabilità non costituisce forza maggiore
Il mancato completamento dei lavori di ristrutturazione e il conseguente mancato rilascio del certificato di abitabilità o agibilità non costituisce una causa di forza maggiore idonea a giustificare il mancato trasferimento della residenza nei termini indicati dalla legge per poter beneficiare dell’agevolazione “prima casa”; sono dunque legittimi gli avvisi di liquidazione successivamente notificati al contribuente….
Continua a leggere...Gli effetti tributari della cessione di ramo d’azienda
L’imposta di registro è applicata secondo l’intrinseca natura e gli effetti giuridici dell’atto presentato alla registrazione, anche se non vi corrisponde il titolo o la forma apparente, sulla base degli elementi desumibili dall’atto medesimo nonché prescindendo da quelli extra testuali e dagli atti ad esso collegati. Ciò è quanto prevede il disposto normativo di cui…
Continua a leggere...Agevolazioni prima casa anche al secondo immobile registrato entro un anno dall’alienazione del primo
Per evitare la decadenza dalle agevolazioni prima casa non è necessaria la trascrizione del secondo atto di acquisto, purché tempestivamente registrato, qualora il contribuente, entro un anno dall’alienazione dell’immobile acquistato con i benefici di cui all’articolo 1, comma 2, della Tariffa, Parte Prima, allegata al D.P.R. 131/1986, proceda all’acquisto di altro immobile da adibire a…
Continua a leggere...La registrazione del contratto di locazione tra sospensione e riduzione
Tra gli adempimenti tributari sospesi dal Decreto Cura Italia (articolo 62 D.L. 18/2020) che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020, rientra anche l’assolvimento dell’obbligo di registrazione in termine fisso, previsto dall’articolo 5 D.P.R. 131/1986, per le locazioni e affitti di beni immobili. La sospensione rileva a prescindere dalla…
Continua a leggere...Data fattura coincidente con la data dell’operazione
A partire dal prossimo 1° luglio 2019 la fattura può essere inviata allo Sdi entro dieci giorni dall’effettuazione dell’operazione (dodici dopo la conversione in legge del Decreto crescita), ma nel campo “Data” va sempre indicata la data di effettuazione dell’operazione. È quanto precisato dalla circolare 14/E/2019 con cui l’Agenzia delle entrate ha fornito ulteriori chiarimenti…
Continua a leggere...Annotazione delle fatture emesse e delle fatture ricevute
L’annotazione delle fatture emesse è regolata dall’articolo 23 D.P.R. 633/1972: a far data dal 24 ottobre 2018 “il contribuente deve annotare in apposito registro le fatture emesse, nell’ordine della loro numerazione, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni e con riferimento allo stesso mese di effettuazione delle operazioni. Le…
Continua a leggere...Nuovo termine per la registrazione delle fatture emesse
Ai fini dell’Iva è prevista la tenuta di un apposito registro, nel quale annotare cronologicamente le operazioni attive. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Iva”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo si occupa, in particolare, delle novità recate dal Decreto fiscale. Il comma…
Continua a leggere...Fatture con termini più lunghi di registrazione
Al fine di consentire al soggetto passivo di inviare al Sdi la fattura elettronica in un momento successivo rispetto a quello di effettuazione dell’operazione, il decreto collegato alla Legge di Bilancio 2019 consente, a partire dal 1° luglio 2019, di emettere la fattura entro i dieci giorni successivi rispetto a quello di effettuazione dell’operazione. Tale…
Continua a leggere...Indicazione delle rimanenze in dichiarazione anche per i semplificati
Dal 2017 i semplificati hanno assunto alla base della formazione del reddito il principio di cassa, principio che ha quale conseguenza, tra le altre, l’irrilevanza delle rimanenze nella determinazione del reddito. Ciò posto, le istruzioni alla compilazione del modello redditi richiedono l’indicazione nel quadro RG della consistenza delle rimanenze al 31.12; dato, questo, che deve…
Continua a leggere...Semplificati: anche i costi fuori campo Iva seguono la registrazione
Continuano a far discutere le modalità di determinazione del reddito dei contribuenti in regime semplificato per cassa, soprattutto in relazione al diffusissimo metodo ex articolo 18, comma 5, D.P.R. 600/1973, secondo cui i costi risultano rilevanti al momento della registrazione. In particolare, si sta diffondendo la convinzione (sbagliata, a parere di chi scrive), secondo cui…
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