ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

I “vantaggi” fiscali della separazione

La Carta Costituzionale, agli articoli 29 e seguenti, risalta il ruolo della famiglia nel nostro ordinamento. L’articolo 31, in particolare, sancisce che “La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose”. La domanda che si pone è se sul fronte…

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Secondo le Sezioni Unite il giudizio di legittimità tributario si svolge secondo le regole del rito civile ordinario per Cassazione

Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8053 del 7/4/2014, statuiscono che la modifica apportata dall’articolo 54 D.L. 83/2012, convertito con modificazioni dalla L. 134/2012 (c.d. decreto Crescita), all’articolo 360, comma 1, n. 5, Cod.Proc.Civ. è applicabile anche al processo tributario, che costituisce un rito speciale in primo ed in…

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Rottamazione ruoli, altra proroga …Al 31 maggio il termine per una sanatoria senza appeal

Eravamo stati facili profeti. Che la sanatoria dei ruoli – così come strutturata – non avrebbe incontrato il favore dei contribuenti lo avevamo scritto il 3 marzo su queste colonne (Ancora una proroga! E’ la volta della rottamazione dei ruoli che va al 31 marzo) allorquando con italica abitudine, all’ultimo giorno, era stato prorogato il…

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In tema di responsabilità aggravata nel processo tributario

L’art. 96 c.p.c. disciplina la responsabilità aggravata (recte, risarcitoria) a carico della parte che ha agito o resistito in giudizio con malafede o colpa grave. Tale ipotesi è verificabile solamente nel caso in cui chi ha agito o resistito in giudizio abbia posto in essere un abuso del diritto (legittimo, di azione) esercitato, cioè abbia…

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Gli studi di settore scaldano i motori

  In questi giorni si stanno completando gli strumenti che sono necessari al contribuente per la gestione delle dichiarazioni dei redditi; in particolare, la commissione degli esperti ha validato ieri i correttivi anticrisi proposti dalla Sose ed, inoltre, sulla GU del 31.03.2014 è stato pubblicato il decreto ministeriale 24 marzo, che apporta alcune modifiche strutturali…

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Omessi versamenti Iva per crisi di liquidità: condannato il contribuente che non dimostra la forza maggiore

La sentenza di qualche giorno fa della Sezione Penale della Corte di Cassazione sul tema degli omessi versamenti dell’Iva dichiarata (n. 14953/14, depositata il 1° aprile 2014) ci consente di fare il punto sulla situazione a livello giurisprudenziale su questa delicata tematica, con indicazioni che appaiono spesso confliggenti fra loro. Nel caso affrontato, la Cassazione…

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In vista delle dichiarazioni: tra redditi “adeguati” e benefici fiscali

  Il redditometro, è noto, tende ad essere uno strumento centrale nel contrasto all’evasione, non soltanto per gli accertamenti espletati direttamente con tale meccanismo, ma anche nell’ottica della selezione dei contribuenti “meritevoli” dei riguardi del fisco, nonché del supporto ad altre tipologie di accertamento, in primo luogo quelle collegate ad altri parametri di inattendibilità, come…

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Mancati versamenti IVA: si va verso la depenalizzazione

La crisi finanziaria degli ultimi anni ha determinato un preoccupante incremento dei reati tributari, ed, in particolare, di quelli direttamente correlati alla scarsa liquidità dei contribuenti quale, ad esempio, la fattispecie di omesso versamento dell’IVA. In particolare, in base all’art.10-ter del D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, è punito con la reclusione da sei mesi…

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La c.d. “Delega fiscale” riscrive le disposizioni antielusive allineandole al principio generale del divieto dell’abuso del diritto

È legge la c.d. “Delega fiscale” che autorizza il Governo ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore (27 marzo 2014), i decreti legislativi utili alla revisione del sistema fiscale. I decreti legislativi dovranno essere adottati nel rispetto dei principi costituzionali, in particolare il principio di uguaglianza e di il principio di…

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Inattendibilità delle scritture contabili: presupposti per l’accertamento induttivo

Tra i presupposti più ricorrenti per poter procedere all’accertamento induttivo vi è sicuramente il disconoscimento delle scritture contabili. I casi pratici per i quali una contabilità può essere dichiarata inattendibile sono molteplici. La legge già con il D.P.R. n. 570 del 16 settembre 1996 aveva identificato le fattispecie che, inequivocabilmente, statuiscono ex lege l’inattendibilità delle…

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