ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Valido l’accertamento anticipato se la verifica è eseguita nei confronti di terzi o se l’atto notificato è un atto di constatazione che irroga sanzioni

Con la sentenza n. 25515 depositata in cancelleria lo scorso 13 novembre c.a., la Corte di Cassazione, Sez. Tributaria (Pres. dott. E. Cirillo, Rel. Dott. R. G. Conti), ha negato l’estensione dell’operatività del divieto di emettere l’accertamento prima del decorso di 60 giorni dalla notifica del p.v.c. qualora la verifica sia stata eseguita nei confronti…

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Derogabili le regole della soccida

Di recente la Corte di Cassazione, con due sentenze, la n. 19738 del 28 agosto e la n. 24914 del 6 novembre si è occupata del contratto di soccida, disciplinato dall’art. 2170 e seguenti del codice civile, in termini di abuso del diritto. Preliminarmente definiamo il contratto in oggetto che, ai sensi del sopra richiamato…

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Omesso versamento Iva e trattenute Irpef: la difficoltà economica non è sufficiente per evitare la responsabilità penale

La recente decisione della suprema Corte di Cassazione a sez. Unite (Sent. 37425 del 28 marzo 2013), con riferimento alla sussistenza del presupposto di reato riconducibile all’omesso versamento IVA e delle trattenute IRPEF operate, appare lapidaria quando non riconosce l’esclusione della colpevolezza nella crisi di liquidità del soggetto attivo. Interpretazione che, per onestà intellettuale, risulta…

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Anche per il “vecchio” redditometro possibile definire l’invito al contradditorio

In attesa di conoscere come gli Uffici si comporteranno nella gestione del “nuovo” accertamento sintetico, ancora ai box per i problemi di rispetto della privacy riscontrati dal Garante, va segnalata una nuova prassi attivata da parte degli Uffici nella gestione degli accertamenti effettuati con il previgente art. 38 del D.P.R. 600/1973 ed aventi ad oggetto…

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L’accesso agli atti amministrativi tra diritto ed interesse

  Il diritto di accesso agli atti amministrativi ha la sua sede normativa negli articoli da 22 a 24 della Legge n. 241/90 ed attiene al diritto degli interessati di prendere visione ed estrarre copia di documenti amministrativi. Ne sono titolari tutti i cittadini, società ed associazioni che siano portatori di interessi pubblici o diffusi,…

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Il redditometro tra giustificazioni e nesso eziologico: ancora una pronuncia di merito a favore del contribuente

Due principi interessanti ribaditi dalla C.T.R. Friuli Venezia Giulia con la sentenza n. 50 del 10.7.2013, Sez. X, (Pres. Tito, Rel. Friso) che dirime alcune questioni assai dibattute, con riferimento al c.d. nesso eziologico tra spese sostenute e giustificazioni addotte dal contribuente nonché con riguardo alla impossibilità di “spalmatura” degli incrementi patrimoniali a ritroso, anche…

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Studi e parametri: rileva anche l’aspetto finanziario

  La sentenza n.23994 depositata, dalla Cassazione, lo scorso 23 ottobre 2013, offre lo spunto per ricostruire il corretto approccio con il quale vadano contrastate, in contenzioso, eventuali pretese dell’amministrazione in tema di parametri e studi di settore. Prima di entrare nel merito, sia consentito riscontrare come possa generare un brivido riscontrare che, nel 2013,…

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Definizione dei PVC, un’opportunità tra cautele da adottare e possibili rimedi

Al termine di una verifica fiscale, dopo la consegna del processo verbale di constatazione, il contribuente è chiamato a valutare con rapidità un paio di alternative che hanno scadenze ravvicinate: La possibilità di definizione prevista dell’art. 5-bis del D. Lgs. 218/97; La possibilità di presentare memorie difensive, ex art. 12 L. 212/2000. La prima delle…

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Nel redditometro spazio alla ricerca del nesso eziologico

  Con la sentenza n. 195/37/13, la Commissione Tributaria Regionale di Roma ha analizzato un interessante caso di accertamento basato sul redditometro. Il periodo di imposta accertato è il 2005, e quindi si parla naturalmente di “vecchio” redditometro, ma le conclusioni raggiunte dai Giudici possono avere anche una portata per il futuro, atteso che la…

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Accertamento con adesione: l’invito del contribuente al contraddittorio non è obbligatorio?

L’Ordinamento tributario prevede al comma 2 dell’art. 6 del D. Lgs. 218/1997 la possibilità per il contribuente, nei cui confronti sia stato notificato avviso di accertamento, di formulare anteriormente all’impugnazione dell’atto innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale, istanza in carta libera di accertamento con adesione. Lo stesso art. 6, al comma 4, prevede che: “Entro quindici…

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