ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

La “vecchia” conciliazione giudiziale ha carattere novativo

L’istituto giuridico della conciliazione giudiziale prevede la definizione della pretesa tributaria attraverso il raggiungimento di un accordo tra il contribuente e l’Ente impositore. La conciliazione, nella versione precedente alle modifiche previste dall’articolo 9, co.1, lett. s), D.Lgs. 156/2015, si applica a tutte le controversie soggette alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie Provinciali e non oltre la…

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Nuovi interpelli operativi

Con il provvedimento n.27 del 4 gennaio 2016, l’Agenzia delle entrate ha fornito indicazioni operative che consentono, per i tributi di competenza della stessa Agenzia, l’agevole esercizio del diritto di interpello disciplinato dal novellato articolo 11 dello Statuto dei diritti del contribuente e dagli articoli da 2 a 8 D.Lgs. 156/2015. Si ricorda, infatti, che…

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Raddoppio dei termini e prescrizione del reato

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20043/15, intervenendo in materia di raddoppio dei termini di accertamento in presenza di denuncia per delitti fiscali, ha affermato che la prescrizione del reato non esclude l’operatività del raddoppio dei termini di accertamento, dal momento che – secondo la Corte – “ai fini del solo raddoppio dei…

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Circolare n.38/E/2015: mediazione e conciliazione ad ampio raggio

Con la circolare n. 38/E di ieri, l’Agenzia delle entrate commenta le novità introdotte dal D.L. 156/2015 di riforma del processo tributario, che troveranno applicazione per i giudizi pendenti alla data del 1° gennaio 2016. Il corposo documento ha ad oggetto le modifiche intervenute sui seguenti temi: competenza delle commissioni tributarie, assistenza tecnica, spese di…

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Notifica illegittima se il messo non compie le ricerche

Con l’ordinanza n. 24082 del 25 novembre 2015 la Suprema Corte ha stabilito che, nell’ambito delle notificazioni degli atti in materia tributaria, l’accertamento dell’irreperibilità assoluta del destinatario, legittimante il ricorso alla procedura notificatoria di cui all’art.60, lett. e), del D.P.R. n.600/73 presuppone l’accertamento che le ricerche sia state effettuate, che le medesime siano attribuibili al…

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Antieconomicità, inerenza e congruità

Le contestazioni da parte dell’Agenzia delle entrate in ordine a operazioni considerate antieconomiche risultano frequenti. Ciò che nel corso degli anni ha descritto in maniera esaustiva la portata di tale rilievo è sicuramente la giurisprudenza. Innanzitutto il concetto di antieconomicità risulta applicabile alle sole imposte sui redditi come precisa la massima dell’Ordinanza n. 10041 del…

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La rateazione rivive anche per gli accertamenti con adesione

Ennesimo ripescaggio dei decaduti da pagamenti rateali con l’Agenzia. Questo, il messaggio che emergere dal testo della Legge di Stabilità 2016. Che il tema del ripescaggio dei decaduti da pagamenti rateali sia nell’agenda del Legislatore non è certo una novità; nei rapporti con Equitalia, ad esempio, l’ultima “riammissione in corsa” risale allo scorso mese di…

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I termini per il rimborso ex art. 10 della Convenzione Italia-Francia

“Il pagamento previsto dall’art. 10 della Convenzione contro le doppie imposizioni stipulata tra l’Italia e la Francia il 5 ottobre 1989, ratificata e resa esecutiva dalla L. 7 gennaio 1992, n. 20, esula dal sistema dei rimborsi d’imposta, sicchè la relativa istanza non soggiace al termine decadenziale di cui al D.P.R. 29 settembre 1973, n….

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Per le Sezioni unite il contraddittorio non è sempre obbligatorio

Ribaltando i pronostici le Sezioni unite della Corte di Cassazione hanno affermato, con la recente sentenza n. 24823/2015, che per le verifiche a tavolino il mancato contraddittorio preventivo non è causa di invalidità dell’atto di accertamento che ne consegue, almeno per quanto concerne i tributi non armonizzati. Occorre ora valutare se è opportuno continuare comunque…

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Diritto al contradditorio non generalizzato per tributi non armonizzati

Come noto, il “diritto” al contraddittorio non risulta possedere una disciplina delineata con precisione ed univocità. Tale affermazione si ritiene avvalorata soprattutto dopo aver analizzato la recente sentenza della Cassazione 24823/2015, nella quale si rende palese il convincimento che allo stato attuale della legislazione non sussiste, nell’ordinamento tributario nazionale, una clausola generale di contraddittorio endoprocedimentale….

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