ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Per le Sezioni unite il contraddittorio non è sempre obbligatorio

Ribaltando i pronostici le Sezioni unite della Corte di Cassazione hanno affermato, con la recente sentenza n. 24823/2015, che per le verifiche a tavolino il mancato contraddittorio preventivo non è causa di invalidità dell’atto di accertamento che ne consegue, almeno per quanto concerne i tributi non armonizzati. Occorre ora valutare se è opportuno continuare comunque…

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Diritto al contradditorio non generalizzato per tributi non armonizzati

Come noto, il “diritto” al contraddittorio non risulta possedere una disciplina delineata con precisione ed univocità. Tale affermazione si ritiene avvalorata soprattutto dopo aver analizzato la recente sentenza della Cassazione 24823/2015, nella quale si rende palese il convincimento che allo stato attuale della legislazione non sussiste, nell’ordinamento tributario nazionale, una clausola generale di contraddittorio endoprocedimentale….

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Uno sguardo sulle nuove sanzioni

Piace un po’ a tutti il D.Lgs. 158/2015. Certo, i punti di vista possono divergere, ma l’impressione di studiosi ed applicatori del diritto è complessivamente più che positiva. Non è cambiato il rapporto tra sanzioni amministrative e penali; certo, si potrà dire – a ragione – che la legge delega 23/2014 grandi spazi di manovra…

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Il rinnovato istituto della sospensione legale della riscossione

L’istituto della sospensione legale della riscossione introdotto dalla L. 228/2012, commi da 537 a 543, ha subito consistenti modifiche in conseguenza dell’entrata in vigore del D.Lgs. 158/2015, con effetto a decorrere dalle istanze presentate dallo scorso 22 ottobre, data di entrata in vigore del decreto delegato. Si tratta di uno strumento assai utile poiché in…

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Soglia a 3.000 euro, cosa cambia e cosa ricordare

La legge di stabilità 2016, al comma 511, interviene nel comma 1 dell’articolo 49 del D.Lgs. 231/07, innalzando la soglia di utilizzo del contante nelle transazioni a 2.999,99 euro, in luogo del limite attualmente vigente (e tale fino al 31 dicembre 2015) di 999,99 euro. Senza entrare in alcuna polemica e non prendendo posizione a…

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Assenza della delega “lungi dal potersi ritenere formale e irrilevante”

Il 9 novembre scorso, la Suprema Corte con le sentenze numeri 22810/2015 e 22803/2015, ha ritenuto legittimi gli atti firmati dai funzionari nominati in assenza di concorso, fornendo una interpretazione strettamente letterale della norma, stabilendo cioè che per la sottoscrizione dell’avviso di accertamento non è necessaria la qualifica di dirigente essendo sufficiente l’appartenenza alla terza…

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Non bastano i ragionevoli sospetti per legittimare l’accertamento

Qualora l’Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l’indebita detrazione di costi esposti in fatture, asseritamente relative ad operazioni inesistenti, spetta alla medesima provare, anche mediante presunzioni, non tanto l’esistenza di un ragionevole sospetto in ordine all’inesistenza dell’operazione economica, ma proprio l’inesistenza dell’operazione. Solo qualora il Giudice ritenga che tali elementi abbiano i necessari caratteri di gravità,…

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Indicazioni operative per gli interpelli antielusivi

L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione n. 104/E di ieri, ha affrontato le richieste di chiarimenti pervenute sulla gestione delle istanze di interpello antielusivo alla luce delle novità introdotte dai seguenti Provvedimenti: Il D.Lgs. 128/2015 che, con effetto dal 1° ottobre 2015, ha introdotto una definizione di abuso del diritto e una nuova procedura di…

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Omesso 770 con “scherzo” sul periodo 2014

Tra le novità introdotte in materia di reati penal-tributari spicca certamente la “rivisitazione” dedicato alla dichiarazione dei sostituti di imposta, quantomeno per tre aspetti differenti: la nuova previsione del reato di dichiarazione omessa, in perfetta sintonia con la situazione degli altri modelli dichiarativi; l’assenza di regolamentazione del reato dei infedele dichiarazione, in modo distonico rispetto…

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Operazioni inesistenti e detrazione: non basta il ragionevole sospetto

La circolare della Guardia di Finanza n. 1/2008, nel capitolo dedicato al riscontro analitico-normativo sull’osservanza della disciplina IVA, elenca le finalità del contribuente ottenute a seguito dell’emissione e dell’utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti. Tra gli obiettivi illegittimi sono state citate operazioni volte a usufruire di detrazioni non dovute ovvero a compensare indebitamente l’IVA a…

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