Il regime fiscale della società di comodo e la sua manifesta incompatibilità costituzionale

Con la recente ordinanza n. 16631/2024, la Corte di cassazione è tornata a pronunciarsi in tema di società di comodo con uno scrutinio che, si ritiene, travalichi l’originario fondamento causale pensato a giustificazione dello speciale regime fiscale. Il caso ha riguardato una società il cui oggetto consiste nella realizzazione di costruzioni, la quale aveva addotto,…

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Il parametro dei ricavi effettivi nel test di operatività delle società non operative

Per tutte quelle società di capitali e di persone che non presentano cause di esclusione o disapplicazione, anche nel modello Redditi 2024 è necessario eseguire il test di operatività per verificare l’applicazione della disciplina delle società non operative, di cui all’articolo 30, L. 724/1994. Nel comma 1 di tale articolo, vengono individuati gli indici che…

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Il rent to buy non disapplica la disciplina delle società di comodo

L’articolo 23, D.L. 133/2014, ha introdotto, nel nostro ordinamento, la disciplina del contratto di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili (il c.d. rent to buy). Si tratta di una fattispecie contrattuale, diversa dalla locazione finanziaria, volta a conferire al conduttore l’immediato godimento dell’immobile, rinviando al futuro il trasferimento della proprietà del bene, con…

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Cause di disapplicazione parziali facoltative per le società non operative

Le cause di disapplicazione parziale delle società non operative, previste nel provvedimento direttoriale n. 23681/2008, sono facoltative e possono non essere utilizzate qualora non convenienti per il test di operatività delle società di comodo. Anche per il periodo d’imposta 2023 si pone la questione del superamento del test di operatività di cui al comma 1,…

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Le quote di fondi di investimento e la disciplina delle società di comodo

La disciplina delle società di comodo, come disciplinata dall’articolo 30 L. 724/1994, ha la finalità di contrastare il ricorso alle c.d. società senza impresa. In altre parole, la ratio della norma risiede nel disincentivare lo schermo societario per separare i beni, non impiegati in un’attività d’impresa, e il relativo utilizzatore “reale”. La disciplina, che nel…

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Le quote di fondi di investimento e la disciplina delle società di comodo

La disciplina delle società di comodo, come disciplinata dall’articolo 30 L. 724/1994, ha la finalità di contrastare il ricorso alle c.d. società senza impresa. In altre parole, la ratio della norma risiede nel disincentivare lo schermo societario per separare i beni, non impiegati in un’attività d’impresa, e il relativo utilizzatore “reale”. La disciplina, che nel…

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Abrogazione disciplina delle società in perdita sistematica

Le società che nel quinquennio 2017 – 2021 hanno dichiarato cinque perdite fiscali consecutive, ovvero quattro perdite ed un reddito imponibile inferiore al minimo, non saranno più considerate di “comodo” nel periodo d’imposta 2022. È la diretta conseguenza che deriva dall’abrogazione, disposta dall’articolo 9 D.L. 73/2022 (e confermata dalla legge di conversione), della disciplina delle…

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Non è di comodo la società che dimostra la non fittizietà di quanto dichiarato

Con la sentenza n. 1898, depositata ieri, 24 gennaio, la Corte di Cassazione è giunta ad una conclusione che si discosta fortemente dai precedenti orientamenti, ritenendo che le oggettive condizioni che giustificano il non superamento del test di operatività possano essere rappresentante da quelle situazioni nell’ambito delle quali il contribuente è in grado di dimostrare…

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La mancata concessione di incentivi pubblici non blocca la disciplina sulle società di comodo

“La richiesta di finanziamenti o contributi pubblici, poi non accordati, non costituisce una oggettiva situazione che sia in grado di disinnescare la presunzione legale di sussistenza della società di comodo desunta dal test di operatività, dovendosi comunque scrutinare anche le ragioni della mancata concessione e l’eventuale sussistenza dei requisiti in capo al contribuente. Tale situazione…

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Disposizioni sulle società non operative e Cfc legislation

La normativa conosciuta tra gli addetti ai lavori come Controlled Foreign Companies, prevista dall’articolo 167 Tuir, è stata introdotta nel nostro ordinamento giuridico con la chiara finalità di contrastare quelle strutture di puro artificio costituite all’estero con il solo scopo di attuare manovre di pianificazione fiscale aggressiva. In merito, facendo anche riferimento alla recente giurisprudenza…

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