DIRITTO SOCIETARIO

La cancellazione della società non comporta la rinuncia al diritto

La cancellazione della società dal registro delle imprese non fa scattare la presunzione della rinuncia della società ai crediti; la successione dei soci nella titolarità dei crediti non si verifica infatti solo se la rinuncia è espressa anche attraverso comportamenti concludenti univocamente incompatibili con la volontà di avvalersi dei diritti.  È questo il principio espresso…

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Voto “determinante” dell’amministratore nelle decisioni del CdA

La Massima 195 del Notariato di Milano riconosce come legittima la clausola statutaria in cui sia previsto che le deliberazioni del consiglio di amministrazione di una SpA o di una Srl siano validamente assunte solo se, oltre al quorum legale o statutario, ricorra anche il voto favorevole (o non ricorra il voto contrario), di uno…

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Ammesso il supplente del sindaco unico nelle Srl

Il Caso n. 3/2021 di Assonime si sofferma sul tema della legittimità, o meno, della nomina del sindaco supplente nelle società a responsabilità limitata che si dotano di un organo di controllo monocratico: il sindaco unico. È questa anche l’occasione per ricordare che, a norma dell’articolo 2477 cod. civ., nelle Srl l’organo di controllo è…

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È legittima la cessione di quote a prezzo simbolico

Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento di partecipazioni o aziende la previsione di un prezzo di cessione simbolico (ad esempio, 1 Euro) potrebbe comportare un vizio di nullità per via dell’inesistenza del corrispettivo; vi sono tuttavia circostanze in cui l’indicazione del prezzo puramente simbolico in quanto prossimo allo zero è del tutto legittima,…

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Possibile nominare una Srl amministratore di una Snc

Il tema della liceità della nomina di una società di capitali ad amministratore di un’altra società (di capitali o di persone) è da lungo tempo molto dibattuto ma, anche in ragione di alcune importanti Massime notarili – in primis, la n. 100 del Consiglio del Notariato di Milano, e l’Orientamento n. 17 del Consiglio Notarile…

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La mancata approvazione del rendiconto fa scattare la responsabilità dell’amministratore

Nelle società di persone ciascun socio, dopo l’approvazione del rendiconto, ha diritto alla distribuzione degli utili: ne consegue che la mancata approvazione del rendiconto lede il diritto del socio agli utili, legittimandolo ad esperire azione di responsabilità nei confronti dell’amministratore. Sono questi i principi ribaditi dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 11223 depositata ieri,…

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Violazione normativa sul lavoro: scatta la responsabilità amministrativa

Con il D.Lgs. 231/2001 il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico una specifica responsabilità amministrativa a carico delle persone giuridiche, delle società, degli enti e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, nella particolare ipotesi in cui vengano commessi, nell’interesse o a vantaggio della persona giuridica, uno o più “reati presupposto” espressamente previsti dal…

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Startup innovative: illegittima la procedura senza notaio

Con la sentenza n. 2643, pubblicata ieri, 29 marzo, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso proposto dal Consiglio Nazionale del Notariato, con il quale è stato richiesto l’annullamento del D.M. 17.02.2016, in forza del quale è ammessa la costituzione di startup innovative per mezzo di atti redatti in forma elettronica, senza necessità di…

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La funzione di OdV può essere affidata anche ad una persona giuridica

L’Organismo di Vigilanza e Controllo, disciplinato dall’articolo 6 D.Lgs. 231/2001, è descritto dalla norma come “un organismo dell’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo” ed è stato introdotto dal legislatore con la importante funzione di “vigilare sul funzionamento e l’osservanza [nonché di curare l’aggiornamento] dei modelli” di organizzazione e gestione adottati da…

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L’amministratore non è responsabile per le inopportune scelte economiche

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25056 depositata ieri, 9 novembre, ha affermato il principio in base al quale per l’amministratore di una società non costituisce fonte di responsabilità contrattuale nei confronti della società amministrata l’aver compiuto scelte economiche inopportune, nel caso di specie un’abnorme apertura di credito verso un cliente poi fallito,…

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