FISCO E PATRIMONIO

Rettifica della detrazione con lieta sorpresa

In periodo di dichiarazione annuale IVA, la sola menzione dell’istituto della rettifica della detrazione genera, normalmente, fenomeni di orticaria e dissenteria; si tratta, come noto, di argomento ostico da comprendere ed ancora più difficoltoso da applicare, specialmente per quanto attiene il reperimento dei dati. Di non secondaria importanza l’impatto sul conto economico del soggetto che,…

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Il credito d’imposta previsto per l’incremento dell’occupazione resta valido anche nel caso di assunzione di familiari

I giudici della Sezione V del Supremo Consesso, con la sentenza n.3120 del 12 febbraio 2014, chiariscono che il riconoscimento del credito d’imposta previsto ex art. 7, L. 23 dicembre 2000, n. 388, introdotto dal legislatore per stimolare l’occupazione, è legittimo anche nel caso in cui l’assunzione riguardi un familiare. Letteralmente “capovolgendo” le conclusioni tratte…

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Senza Iva i “diritti di negoziazione” erogati dalle consessionarie di pubblicità

I “diritti di negoziazione” riconosciuti dalla casa madre ai centri media sono esclusi da IVA in assenza di una specifica prestazione, ulteriore cioè rispetto all’attività di intermediazione remunerata con la provvigione che le società inserzioniste pagano ai centri media per gli investimenti pubblicitari effettuati. Si tratta della conclusione raggiunta dalla Commissione Tributaria Regionale di Roma…

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Il fabbricato è un fabbricato, non un’area edificabile

Il titolo è volutamente tautologico, ma risulta oltremodo emblematico della questione dibattuta: la Corte di Cassazione, con la sentenza 4150 del 21 febbraio 2014, sconfessando una criticabile (e criticata) posizione dell’Amministrazione Finanziaria, afferma che la cessione di un fabbricato da parte di un soggetto non esercente attività d’impresa va gestito come reddito diverso secondo le…

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La “Nuova Sabatini” attrae anche il fotovoltaico, ma attenzione alle condizioni

Come già anticipato in alcuni precedenti interventi, con l’articolo 2 D.L. n. 69/2013 e con il D.M. 27.11.2013, il Legislatore ha introdotto a favore delle PMI un agevolazione per l’acquisto di nuovi beni strumentali o di nuove tecnologie digitali, consistente nel riconoscimento di un contributo in conto interessi, nel caso in cui tale spesa sia…

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La maggiore IVA accertata può essere addebitata per rivalsa

  Di fronte ad operazioni per le quali il trattamento da riservare ai fini IVA è incerto, la prassi che molte volte cedenti o prestatori seguono è quella di applicare la soluzione “peggiore”, nel timore che l’eventuale errore derivante dal considerare l’operazione non imponibile o soggetta ad un’aliquota ridotta li penalizzi. Questo tipo di ragionamento…

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La TASI 2014 debutta con un incremento: ma c’è una strategia?

Il primo provvedimento che interessa la TASI è, tanto per cambiare, un incremento del prelievo: sul tema interviene infatti il DL 16 del 6 marzo 2014, pubblicato sulla G.U. 54 dello stesso giorno. Si tratta di una previsione già elaborata dallo scorso Governo al fine di recuperare risorse al fine di ridurre il prelievo sull’abitazione…

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Trasporti di beni in esportazione con doppio vettore in regime di non imponibilità Iva

Nella prassi operativa, può accadere che il trasporto internazionale di beni dall’Italia verso un Paese extra-UE sia eseguito ricorrendo a due o più vettori. Ipotizziamo che i beni siano destinati in Svizzera e che, nell’“ordine di ritiro merce” inviato dallo spedizioniere al trasportatore, sia indicata non solo tale destinazione finale, ma anche che la merce…

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Unico società di capitali – Novità del modello 2014

Le novità del Modello Unico Società di Capitali 2014, approvato con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate protocollo n. 2014/13942 del 31 gennaio 2014 hanno interessato, in particolare, i seguenti quadri: RF (“Determinazione del reddito di impresa”); RS (“Prospetti vari”); RQ (“Imposte addizionali e sostitutive all’IRES e all’IRAP”); TR (“Trasferimento della residenza all’estero” – nuovo…

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Non sono sufficienti le mere violazioni formali per fare perdere le agevolazioni ad una ASD

Le agevolazioni fiscali riconosciute dall’art. 148, comma 3, del TUIR alle associazioni sportive dilettantistiche in quanto enti non commerciali a carattere associativo, non possono essere disconosciute per mere contestazioni relative ad inadempimenti di ordine squisitamente formale ma occorre prova contraria da parte dell’amministrazione finanziaria in merito all’insussistenza in concreto delle condizioni per la realizzazione delle…

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