FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Disapplicazione disciplina CFC e nozione di mercato di insediamento

Per effetto delle novità introdotte dal decreto crescita e internazionalizzazione delle imprese (D.Lgs. 147/2015), in vigore dal 7 ottobre 2015, il contribuente che intende rendere operative le due esimenti che consentono la disapplicazione della tassazione per trasparenza CFC, non ha più l’obbligo di presentare apposita istanza di interpello. Già in passato l’Agenzia delle Entrate, con…

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Gli immobili all’estero nel quadro RW 2017

A partire dal periodo di imposta 2016, come confermato dalle istruzioni al quadro RW 2017, gli obblighi di segnalazione non sussistono per gli immobili situati all’estero per i quali non siano intervenute variazioni nel corso del periodo d’imposta, fatti salvi i versamenti relativi all’Ivie (ai sensi dell’articolo 7-quater, comma 23, del D.L. 193/2016). Sul punto…

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Quando il magazzino è una stabile organizzazione

La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 4576/2017, affrontando un caso di presunta sussistenza in Italia di una stabile organizzazione di una società estera, ha cassato con rinvio alla competente Commissione tributaria regionale la precedente sentenza del giudice di appello, ritenendo che vi fossero “elementi soggettivi ed oggettivi indicati dall’Amministrazione finanziaria” tali da essere…

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Stabile organizzazione personale e poteri di rappresentanza

L’articolo 162, commi 6 e 7 del Tuir contempla la disciplina di riferimento relativa alla stabile organizzazione personale in Italia da parte di un soggetto non residente. Nello specifico, costituisce stabile organizzazione dell’impresa estera il soggetto che nel territorio dello Stato conclude: abitualmente, in nome dell’impresa stessa, contratti diversi da quelli di acquisto di beni….

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La fiduciaria italiana esonera dall’RW

Uno dei casi più rilevanti di esclusione dagli obblighi di monitoraggio fiscale è rappresentato dall’intervento di un intermediario finanziario residente cui vengono “affidati” gli asset esteri con il compito, fra l’altro, di gestire anche i relativi redditi e flussi finanziari. Si tratta peraltro di una fattispecie particolarmente utilizzata nell’ambito della voluntary disclosure al fine di…

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Il magazzino in Italia configura una stabile organizzazione materiale

L’articolo 162 del Tuir, contiene la disciplina sostanziale di riferimento relativa alla stabile organizzazione in Italia da parte di un soggetto non residente. Nello specifico, ai fini delle imposte sui redditi, l’espressione stabile organizzazione designa una sede fissa di affari per mezzo della quale l’impresa non residente esercita, in tutto o in parte, la sua…

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Esterovestizione: possibile utilizzare l’interpello preventivo?

Nella letteratura internazionale-tributaria, con il termine esterovestizione si intende una dissociazione tra la residenza formale e la residenza sostanziale del soggetto passivo (persona fisica, società di persone, società di capitale, enti e trust). In buona sostanza, per ottenere un regime fiscale più favorevole, la persona fisica, la società o l’ente stabilisce la sua sede all’estero,…

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L’analisi funzionale nelle rettifiche da transfer price

Il testo unico delle imposte sui redditi, approvato con il D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, contiene specifiche norme tese a contrastare fenomeni di erosione di base imponibile e, più in generale, la pianificazione fiscale aggressiva. Tra gli aspetti più rilevanti in subiecta materia spicca il problema della corretta determinazione dei prezzi di trasferimento infragruppo,…

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Country-by-Country Reporting: adempimenti e tempistiche

In un precedente contributo si è data evidenza che lo scorso 23 febbraio è stato emanato il Decreto ministeriale attuativo del nuovo adempimento di rendicontazione annuale Paese per Paese (cd. Country-by-Country Reporting), di cui all’articolo 1, commi 145 e 146, L. 208/2015. Nel citato intervento sono stati analizzati i presupposti applicativi del Decreto in commento….

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Country-by-Country Reporting: presupposti applicativi

Lo scorso 8 marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.M. 23.2.2017 contenente la disciplina in materia di obbligo di rendicontazione annuale Paese per Paese per le imprese multinazionali (cd. Country-by-Country Reporting), in attuazione dei commi 145 e 146 della legge di Stabilità per il 2016 (L. 208/2015). A tal proposito, si ricorda che…

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