FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Costi black list: sanzioni applicabili per il passato

La disciplina della deducibilità dei costi relativi a operazioni poste in essere con soggetti residenti nei paradisi fiscali è stata definitivamente abrogata dal 2016; pertanto, oggi i costi black list sono deducibili in base alle norme generali sui componenti del reddito d’impresa. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in…

Continua a leggere...

La clausola del beneficiario effettivo nelle convenzioni internazionali

Come noto, la clausola del “beneficiario effettivo” presente nella quasi totalità degli accordi internazionali contro le doppie imposizioni sui redditi stipulati tra l’Italia e gli altri Stati nel mondo, costituisce un valido strumento giuridico per arginare il fenomeno denominato “treaty shopping”. Lo schema elusivo in rassegna si realizza interponendo, tra un soggetto fiscalmente residente in…

Continua a leggere...

Valutazione dei profili elusivi della branch exemption

Dopo le novità introdotte dal D.Lgs. 147/2015, ai sensi dell’articolo 168-ter del D.P.R. 917/1986, attualmente un’impresa residente nel territorio dello Stato può optare per l’esenzione degli utili e delle perdite attribuibili a tutte le proprie stabili organizzazioni all’estero, scegliendo lo speciale regime denominato “branch exemption”. In particolare, l’esenzione da tassazione dei redditi prodotti oltre frontiera…

Continua a leggere...

Analisi di comparabilità: la “mediana” non è un dovere

Nell’ambito delle verifiche condotte dall’Amministrazione in materia di prezzi di trasferimento, in modo particolare quando il metodo applicato dal contribuente – e magari condiviso dagli organi verificatori – è il “Transactional Net Margin Method” (in sigla, Tnmm), si osserva non di rado l’assunzione rigida del valore della “mediana” come punto fermo ed univoco per il…

Continua a leggere...

La registrazione di un brevetto all’estero rimane esclusa dal quadro RW

Come noto, il quadro RW deve essere compilato, ai fini del monitoraggio fiscale, dalle persone fisiche residenti in Italia che detengono investimenti all’estero ed attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale, indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione e, in ogni caso, ai fini dell’imposta sul valore degli immobili…

Continua a leggere...

Scambio d’informazioni nel contrasto all’evasione fiscale internazionale

Lo scambio di informazioni tra i vari Stati è uno strumento investigativo di fondamentale importanza nel contrasto ai fenomeni di evasione fiscale internazionale. Esistono particolari fonti normative che regolano lo scambio di informazioni a livello fiscale (Exchange of information for tax purposes) sia nell’ambito comunitario che con riguardo ai Paesi extra-UE. Nello specifico, illustriamo di…

Continua a leggere...

I nuovi criteri per valutare la congruità delle transazioni ai fini TP

Con il D.L. 50/2017 (la cd. “Manovra correttiva”), il legislatore ha introdotto importanti modifiche alla normativa sui prezzi di trasferimento infragruppo (nota come transfer pricing). Come noto, la disciplina sostanziale di riferimento relativa alla corretta determinazione dei prezzi praticati nelle transazioni intercompany è contenuta nell’articolo 110, comma 7, del Tuir, a mente del quale i…

Continua a leggere...

Transfer pricing: distributori esteri e analisi di comparabilità

Nell’ambito dell’analisi di comparabilità esperita dagli Uffici finanziari per accertare la corretta determinazione dei prezzi di trasferimento intercompany, in applicazione della normativa sul transfer price, le società del gruppo che operano all’estero in qualità di meri distributori non sono direttamente comparabili rispetto ai distributori italiani (terzi indipendenti). Tale importante principio è stato recentemente enunciato dalla…

Continua a leggere...

Disapplicazione disciplina CFC e nozione di mercato di insediamento

Per effetto delle novità introdotte dal decreto crescita e internazionalizzazione delle imprese (D.Lgs. 147/2015), in vigore dal 7 ottobre 2015, il contribuente che intende rendere operative le due esimenti che consentono la disapplicazione della tassazione per trasparenza CFC, non ha più l’obbligo di presentare apposita istanza di interpello. Già in passato l’Agenzia delle Entrate, con…

Continua a leggere...

Gli immobili all’estero nel quadro RW 2017

A partire dal periodo di imposta 2016, come confermato dalle istruzioni al quadro RW 2017, gli obblighi di segnalazione non sussistono per gli immobili situati all’estero per i quali non siano intervenute variazioni nel corso del periodo d’imposta, fatti salvi i versamenti relativi all’Ivie (ai sensi dell’articolo 7-quater, comma 23, del D.L. 193/2016). Sul punto…

Continua a leggere...