ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Le ultime pronunce sui dirigenti decaduti

La Corte di Cassazione con le tre sentenze depositate in data 09 novembre 2015 (la n. 22800, 22803 e 22810) è intervenuta per la prima volta sulla problematica della validità degli accertamenti sottoscritti da “dirigenti decaduti”, sostenendo che la questione dei dirigenti decaduti e la validità degli atti da essi sottoscritti operano su due piani…

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La Circolare 38/E/15: la condanna al rimborso delle spese di lite

Con la Circolare n. 38/E del 29.12.2015 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il proprio punto di vista sulla recente riforma del processo tributario attuata con il D.Lgs. n.156/15. Con riferimento alla tematica del rimborso delle spese di lite, disciplinata dal nuovo art.15 D.Lgs. n.546/92, l’Agenzia ha innanzitutto riconosciuto che è tuttora valido il principio, in…

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Nuovi elementi, ok all’integrazione dell’accertamento

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 576 depositata in cancelleria in data 15 gennaio 2016 effettua importanti precisazioni sulla portata dell’articolo 43 del DPR 600/73, in materia di reiterazione dell’avviso di accertamento. Il citato articolo 43, al quarto comma, recita testualmente: “Fino alla scadenza del termine (…) l’accertamento può essere integrato o modificato…

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Mediazione per tributi locali: cambia la procedura per il ricorso

Il D.Lgs. 156/2015 ha riformato la disciplina di contenzioso e interpelli prevedendo, tra le altre cose, l’estensione della procedura di reclamo e mediazione anche ad ambiti diversi dagli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate; tale estensione coinvolge, pertanto, anche gli atti impositivi emessi dagli Enti locali. Sul punto constano anche le indicazioni della CM 38/E/15, soprattutto,…

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Gli “avvisi bonari”: le nuove regole introdotte dal D.lgs. n.159/2015

Il D.Lgs. n.159/2015 ha riformato il sistema di riscossione delle imposte, intervenendo – tra gli altri – sulle regole di funzionamento delle comunicazioni di irregolarità emesse da parte dell’Agenzia delle entrate relativamente alle dichiarazioni tributarie (redditi, IVA, IRAP, ecc.). Le comunicazioni di irregolarità, anche note come “avvisi bonari”, sono regolamentate dall’art. 36-bis del d.P.R. n.600/73…

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Procedure amichevoli e contenzioso interno: le conferme dell’Agenzia

Nei giorni scorsi l’Agenzia delle entrate è stata nuovamente chiamata a esprimersi in merito alla relazione tra le procedure amichevoli internazionali e il contenzioso tributario domestico. L’occasione è giunta a seguito di una nuova interrogazione volta ad avere chiarimenti quanto al persistere della alternatività tra procedure amichevoli e contenzioso tributario interno alla luce delle recenti…

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Cartella priva di ragioni giuridiche: sempre opportuna l’impugnabilità

Il contribuente, dopo aver ricevuto una cartella di pagamento, può trovarsi nella situazione in cui non riesca a comprendere appieno che cosa in realtà gli venga contestato. La ricerca della motivazione addotta nella cartella di pagamento, soprattutto quando la stessa si protrae a causa della difficile ricostruzione, è sicuramente dannosa in relazione all’arco temporale eventualmente…

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Essenzialità dei requisiti dell’agente notificatore

L’art. 26 del D.p.r 602/73 rubricato «Notificazione delle cartelle di pagamento» al suo primo comma prescrive testualmente: “La cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge, ovvero previa eventuale convenzione tra comune e concessionario, da messi comunali o, dagli agenti della polizia municipale. La notifica…

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Termini dell’accertamento rivisti, ma con incognita black list

I commi 130 e 131 della Legge di Stabilità 2016 (legge 208 del 2015), modificano i termini di notificazione degli accertamenti fiscali, seppur con la previsione esplicita, contenuta nel successivo comma 132, di un’applicazione differita nel tempo. Il legislatore, in particolare, interviene rispettivamente negli articoli 57 del DPR 633/72 (in materia IVA, mediante il comma…

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L’ultima giurisprudenza sull’omesso versamento IVA

L’innalzamento delle soglie di punibilità dei reati tributari rappresenta, com’è noto, una delle più importanti novità del sistema sanzionatorio penale disciplinato dal D.Lgs. 74/2000. Tra i reati oggetto di tale modifica figura anche la fattispecie di omesso versamento dell’Iva che, appare doveroso ricordare, nella previgente versione si realizzava nel momento in cui l’ammontare dovuto e…

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