ISTITUTI DEFLATTIVI

I presupposti della definizione agevolata delle liti pendenti

A seguito di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2017, è entrato in vigore l’articolo 11 D.L. 50/2017, il quale ha introdotto la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, al fine di deflazionare il contenzioso tributario in cui è parte l’Agenzia delle Entrate. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia,…

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La definizione agevolata delle sanzioni

La definizione agevolata delle sanzioni è disciplinata dagli articoli 16 e 17 del D.Lgs. 472/1997, contenenti le disposizioni che regolano l’irrogazione delle sanzioni da parte dell’Amministrazione finanziaria. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Istituti deflattivi”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo analizza nello…

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Voluntary disclosure bis: gli ultimi chiarimenti delle Entrate

A pochi giorni dal termine di presentazione dell’istanza, previsto entro il prossimo 31 luglio, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in materia di voluntary disclosure bis. In particolare, con la circolare 21/E/2017, vengono illustrate le novità introdotte dal D.L. 50/2017 per la procedura nonché fornite precisazioni sull’estensione dell’esonero dagli obblighi dichiarativi per l’Ivie e…

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I principi generali del ravvedimento operoso

Il ravvedimento operoso è un istituto di carattere generale che garantisce la possibilità di effettuare le opportune correzioni ed i connessi versamenti delle somme dovute, usufruendo della riduzione delle sanzioni applicabili, graduate in ragione della tempestività dell’intervento correttivo. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Istituti…

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In arrivo altre 100mila comunicazioni di compliance

La Legge 190/2014 ha avviato un importante percorso di cambiamento nei rapporti tra Amministrazione finanziaria e contribuente, al fine di favorire una proficua collaborazione e promuovere l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari (c.d. tax compliance). Per raggiungere questo obiettivo, l’Agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti, sempre più spesso, vari tipi di comunicazioni nelle quali sono…

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La carenza documentale può compromettere la voluntary disclosure?

Come noto, il D.L. 193/2016, convertito, con modificazioni, dalla Legge 225/2016, ha riaperto i termini della procedura di collaborazione volontaria disciplinata nel nostro ordinamento dalla Legge 186/2014, per il lasso temporale che va dal 24 ottobre 2016 al 31 luglio 2017. L’Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Accertamento, nella recente circolare 19/E/2017, ha fornito importanti chiarimenti…

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Le novità del D.L. 50/2017 sulla voluntary-bis

Nella versione convertita del D.L. 50/2017 trovano spazio, nell’articolo 1-ter, anche alcune modifiche sul filo di lana alla voluntary-bis le cui istanze, come noto, devono essere presentate entro il prossimo 31 luglio. Tali modifiche, peraltro, non sono state commentate dalla recente circolare AdE 19/E/2017 in quanto la c.d. “Manovrina” non aveva ancora concluso l’iter parlamentare…

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Definizione liti pendenti estesa ai ricorsi notificati sino al 24 aprile

L’articolo 11 del D.L. 50/2017 (cd. Manovra correttiva) ha introdotto la definizione agevolata delle liti fiscali, al fine di deflazionare il contenzioso tributario in cui è parte l’Agenzia delle Entrate. Com’è noto, previa domanda del soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio o di chi vi è subentrato o ne ha la legittimazione, le…

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Autoliquidazione con sanzioni “soft” nella voluntary-bis

Panama va considerato come Paese black list “senza accordo”. Il waiver in caso di capitali in Svizzera non è più necessario. Il cumulo giuridico per le sanzioni in tema di monitoraggio fiscale di fatto non trova applicazione pratica. Niente maggiorazioni a carico del contribuente che opta per l’autoliquidazione in caso di riqualificazione giuridica della fattispecie…

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In arrivo le comunicazioni “multiredditi” dall’Agenzia delle Entrate

Con provvedimento n. 91828 del 12 maggio 2017 l’Agenzia delle Entrate dà attuazione all’articolo 1, commi 634-636, L. 190/2014, mettendo a disposizione dei contribuenti informazioni riguardanti possibili anomalie dei redditi, al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di compliance tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea…

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