CONTENZIOSO

Il ritiro diretto della cartella sana i vizi di notifica

Secondo la Cassazione, le cartelle esattoriali notificate da Equitalia a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento sono valide e non necessitano dell’apposizione della relata; inoltre gli eventuali vizi di notifica sono sanati dalla tempestiva proposizione del ricorso da parte del destinatario dell’atto. E’ quanto confermato dalla sentenza n. 5898 del 24.03.2015, con cui…

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Redditometro, non serve la prova puntuale delle spese effettuate

La sentenza n. 7339 della Corte di Cassazione, depositata il 10 aprile 2015, merita di essere incorniciata e rappresenta, senza ombra di dubbio, una pietra miliare su cui fondare i futuri contenziosi in materia. Tanti sono i passaggi del giudicato che meriterebbero di essere riportati e rispetto ai quali si cercherà di effettuare una sintesi…

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Autotutela sostitutiva o integrativa?

L’Amministrazione finanziaria è legittimata a sostituire con un nuovo avviso di accertamento un precedente atto impositivo che contenga un evidente errore materiale, nell’esercizio di quel potere di autotutela che consente di rendere l’attività amministrativa maggiormente consona alle esigenze del caso concreto senza modificare i termini del contraddittorio e dei rapporti col cittadino. Il principio è…

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Inerenza “superflua” per la deducibilità degli interessi passivi

Con la recente sentenza n. 6204/15, depositata il 27 marzo 2015, la Corte di Cassazione torna ad esprimersi sul principio di inerenza in tema di deducibilità degli interessi passivi, consolidando l’interpretazione molto “permissiva” manifestata in altre pronunce (cfr. Cass. n.14702/2001, n.22034/2006, n.9380/2009, n.12246/2010 e n.21467/2014). Il caso affrontato dai giudici di legittimità è quello di…

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Cartella esattoriale e beneficio di escussione del debitore

Con la sentenza n. 1573 del 16.03.2015 la CTR di Roma si è occupata di una vicenda in cui una società srl unipersonale, cessionaria di ramo di azienda, aveva proposto ricorso avverso la cartella esattoriale con la quale le veniva chiesto il pagamento di una somma a titolo di Iva, interessi e sanzioni, nella sua…

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Mancati pagamenti della P.A.? Niente sanzioni tributarie

Ancora una pronuncia che annulla le sanzioni tributarie se il mancato pagamento delle imposte è dovuto a ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione. Un principio condivisibile ribadito dalla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, Sez. XLIV, con la sentenza n. 6126 del 25 novembre 2014. Nel caso trattato la società contribuente ha evidenziato la difficoltà incontrata…

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Quale Ufficio territoriale dell’Agenzia può stare in giudizio?

Con due recenti sentenze dello scorso marzo la Corte di Cassazione è tornata sul tema della individuazione dell’Ufficio legittimato ad essere parte nel giudizio tributario nei casi in cui l’impugnazione venga proposta nei confronti di una articolazione territoriale dell’Agenzia delle Entrate territorialmente diversa da quella che ha emesso l’atto impositivo impugnato. La Suprema Corte ha…

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La revocazione della sentenza dopo la pronuncia della Corte EDU

Con ordinanza n. 2 del 04.03.2015, il Consiglio di Stato ha sollevato una questione di legittimità costituzionale degli artt. 106 c.p.a., 395 e 396 c.p.c. in relazione agli artt. 24, 111 e 117, 1° comma Cost. nella parte in cui non prevedono una specifica ipotesi caso di revocazione della sentenza quando ciò risulti necessario per…

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La riduzione del sequestro per equivalente

Con l’interessante sentenza n.6203/2015, la Corte di Cassazione ha statuito alcuni utili principi in tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente per reati tributari. La vicenda in esame aveva origine dal ricorso promosso avverso un’ordinanza emessa dal Tribunale del riesame di Salerno con cui, in parziale riforma del decreto di sequestro preventivo emesso…

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Il pagamento del contribuente non sana la notifica

L’ipoteca iscritta dall’esattore su beni immobili di proprietà del contribuente a garanzia di un credito erariale non assolto per il mancato pagamento di una cartella notificata al medesimo è nulla se non è preceduta dalla regolare notifica dell’avviso di accertamento presupposto. Infatti il pagamento del debito non sana il vizio dell’iscrizione ipotecaria se il contribuente…

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