ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

La notifica dell’intimazione di pagamento alla società “inesistente”

In tema di notificazione degli atti processuali ad una società, il vano esperimento delle forme previste dall’articolo 145, commi 1 e 2, c.p.c. consente l’utilizzazione di quelle previste dagli articoli 140 e 143 c.p.c., purché la notifica sia fatta alla persona fisica che rappresenta l’ente e non già all’ente in forma impersonale. È questo il…

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Il decollo parziale degli ISA fa sopravvivere studi e parametri

Con le disposizioni contenute in primis nell’articolo 7-bis del D.L. 193/2016, convertito nella L. 225/2016 e, successivamente, nell’articolo 9-bis del D.L. 50/2017, convertito nella L. 96/2017, il legislatore ha, con la nascita degli ISA (indicatori sintetici di affidabilità fiscale), definitivamente sancito dopo circa un ventennio la fine dello strumento accertativo rappresentato da studi di settore…

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L’accertamento parziale

Tanto l’accertamento parziale quanto l’accertamento integrativo rappresentano una deroga alla regola generale imperniata sul principio di unicità e globalità dell’atto accertativo. Al fine di approfondire le due tipologie di accertamento, è stata pubblicata in Dottryna, nella sezione “Accertamento”, una apposita Scheda di studio. Il presente contributo analizza l’accertamento parziale. In linea generale, l’ufficio, nel momento…

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La procedura analitico-induttiva basata sulle percentuali di ricarico

L’accertamento analitico-induttivo di maggiori ricavi non dichiarati da un’impresa commerciale, operato attraverso l’applicazione di una percentuale di ricarico medio ponderato, si effettua applicando detta percentuale sul costo del venduto accertato, sommando l’importo così ottenuto al predetto costo del venduto accertato ed, infine, detraendo dall’importo così ottenuto i ricavi dichiarati dall’impresa, o comunque accertati sulla base…

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Regime del margine e consapevolezza della frode

Negli ultimi tempi è stato sottolineato in dottrina, sulla base di un consolidato filone giurisprudenziale, che per la realizzazione del reato previsto e punito dall’articolo 2 del D.Lgs. 74/2000 (rubricato dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) “scatta” la responsabilità penale dell’acquirente, soprattutto nelle ipotesi di utilizzo di fatture soggettivamente…

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Invalida la notifica via PEC della cartella di pagamento con file PDF

L’applicazione dei mezzi informatici nelle procedure di formazione degli atti impositivi e nella successiva fase della loro notifica richiede necessariamente il rispetto di particolari formalità la cui omissione potrebbe provocare vizi di legittimità del provvedimento amministrativo o della sua comunicazione. Per comprendere a pieno la rilevanza del corretto uso degli strumenti telematici è necessario richiamare…

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Gruppi di impresa: opportunità, non pericolo

Il fatto che le imprese si organizzino in Gruppi per razionalizzare, per realizzare economie di scala, per ampliare i propri confini, le proprie competenze, e via così, non necessita di commenti. Insomma, per agire “in modo economico”. Durante le verifiche fiscali, l’Agenzia delle Entrate, tuttavia, applica il principio dell’economicità in maniera talvolta discutibile: insegnano i…

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I presupposti del ricorso per Cassazione

Il ricorso per Cassazione è un mezzo di impugnazione a critica vincolata, in quanto, ai sensi dell’articolo 62, comma 1, D.Lgs. 546/1992, esso è esperibile avverso le sentenze di secondo grado soltanto per i motivi tassativamente indicati nell’articolo 360 c.p.c.. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Dottryna, nella…

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L’onere della prova nelle frodi carosello

In tema di frodi carosello costituisce un principio di diritto consolidato, nella giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea, quello secondo cui “è possibile negare ad un soggetto passivo il beneficio del diritto a detrazione solamente qualora si dimostri, alla luce di elementi oggettivi, che detto soggetto passivo, al quale sono stati ceduti o forniti i…

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Domanda di rimborso e sgravio dei dazi anche per il rappresentante

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con nota n. 84923 del 7 agosto 2017, ha fornito alcuni chiarimenti in materia di domanda e concessione di rimborso e di sgravio dei dazi doganali, al fine di uniformare le procedure in materia. Preliminarmente, è opportuno rammentare la differenza concettuale tra la nozione di rimborso e quella di…

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