Il bollino normativo sulla presunzione di distribuzione ai soci delle società a ristretta base

Per comune sentire, si intende come società a ristretta base azionaria, quella costituita da un numero esiguo di soci, legati da vincoli non necessariamente di parentela, ove la complicità, unitamente al rapporto di solidarietà e di reciproco controllo della gestione, costituiscono le caratteristiche principali. La legittimità della presunzione di distribuzione in capo ai soci degli…

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Delega fiscale 2023: cosa cambierà per il procedimento accertativo – seconda parte

Come abbiamo visto nella prima parte del nostro precedente intervento, l’articolo 17, L. 111/2023, indica principi e criteri direttivi specifici per la revisione dell’attività di accertamento, prevedendo: misure di semplificazione del procedimento accertativo e; un’applicazione generalizzata del contraddittorio. Altre norme sono rivolte ad assicurare una maggiore certezza del diritto tributario, anche attraverso la diminuzione degli…

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Le indagini finanziarie e la rigorosa verifica giudiziale delle prove

Nell’ambito del contenzioso tributario, notevole rilevanza riveste la questione relativa alla validità delle prove fornite dal contribuente in seguito all’accertamento effettuato dall’Ufficio finanziario all’esito di verifiche sui conti correnti bancari. Innanzitutto, occorre precisare che, in tema di accertamento delle imposte sui redditi, è considerata legittima, ai sensi dell’articolo 32 D.P.R. 600/1973, l’utilizzazione da parte dell’Amministrazione…

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In giudizio onere della prova più pesante per l’Amministrazione finanziaria

Nella riforma della giustizia tributaria operata dalla L. 130/2022 spiccano le modifiche introdotte all’articolo 7 D.Lgs. 546/1992 che prevedono l’ammissibilità della prova testimoniale nell’ambito del processo tributario e un più stringente onere probatorio a cui si dovrebbe attenere l’Amministrazione finanziaria in giudizio, pena l’annullamento in sede giudiziale dell’atto impugnato. Quest’ultimo è il profilo di maggior…

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Il prelievo dal conto di studio salva il professionista dal versamento sospetto

In tema di accertamento bancario, costituisce valida prova contraria per il professionista, cui sia stato contestato un maggior reddito in applicazione della presunzione legale di cui all’articolo 32 D.P.R. 600/1973 per aver effettuato un versamento sul proprio conto personale, quella attestante che tale somma è stata prelevata solo qualche giorno prima dal conto corrente dell’attività…

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L’onere probatorio nelle cessioni intracomunitarie

L’articolo 45-bis del Regolamento UE di esecuzione n.282/2011 del 15.03.2011 recante “disposizioni di applicazione della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto”, introdotto dal Regolamento UE 2018/1912 del 04.12.2018, disciplina, a decorrere dal 1° gennaio 2020, l’onere probatorio, sotto il profilo documentale, da assolvere relativamente alle cessioni intracomunitarie di beni ex…

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Professionisti e indagini finanziarie: escluse le presunzioni anche ai fini Iva

La declaratoria di illegittimità costituzionale dell’articolo 32 D.P.R. 600/1973 è applicabile anche alla normativa Iva: è quindi onere dell’Amministrazione finanziaria provare che i prelevamenti ingiustificati dal conto corrente bancario e non contabilizzati dal professionista sono stati utilizzati per acquisti inerenti la produzione del reddito. Questo è il principio espresso dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza…

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Accertamento da studi di settore

L’accertamento da studi di settore è quella forma di accertamento caratterizzato dallo scostamento tra i ricavi o compensi stimati dallo studio di settore specifico per la tipologia di attività e quelli dichiarati dal contribuente. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Accertamento”, una apposita Scheda di…

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Accertamento induttivo

Un accertamento è qualificabile come induttivo puro (o extracontabile) quando la rettifica del reddito d’impresa (o di lavoro autonomo) prescinde dalle risultanze contabili a causa della gravità, numerosità e ripetitività delle omissioni e delle false/inesatte indicazioni ivi riscontrate. Al fine di approfondire i diversi aspetti della materia, è stata pubblicata in Evolution, nella sezione “Accertamento”,…

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Limiti agli effetti del giudicato penale nel processo tributario

Uno degli aspetti più interessanti e dibattuti nel nostro ordinamento consiste nell’efficacia riconosciuta al giudicato penale all’interno di un processo tributario. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17619 del 05.07.2018, ha fornito una risposta su cui pare opportuno soffermarsi. Nel caso di specie, avente per oggetto la contestazione di fatture per operazioni inesistenti,…

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