La deducibilità del compenso amministratori e il principio di cassa allargato
Il compenso attribuito agli amministratori rappresenta un costo dell’impresa deducibile, ai sensi dell’articolo 95, comma 5, Tuirv, nel periodo d’imposta in cui è corrisposto. Il criterio di cassa applicabile a questa fattispecie rappresenta un’espressa deroga al principio di competenza a cui è ispirata l’imposizione del reddito d’impresa. Per ciò che riguarda l’amministratore (persona fisica), invece,…
Continua a leggere...Senza delibera, compenso agli amministratori indeducibile
Con la sentenza n. 884 del 16.01.2019 la Corte di Cassazione è tornata ad affrontare l’annosa questione della deducibilità del compenso agli amministratori, in assenza di delibera assembleare. Il caso affrontato investe infatti, fra l’altro, il rilievo avente ad oggetto l’indebita deduzione del costo sostenuto per compensi agli amministratori, che il giudice di appello ha…
Continua a leggere...Amministratori: il compenso non spetta se c’è inadempimento
La società può opporre l’eccezione di inadempimento agli amministratori, e, di conseguenza, non pagare il compenso stabilito: è questo quanto chiarito dalla Corte d’Appello di Milano, con la sentenza n. 3375 del 18.07.2017. Due amministratori di una S.p.a. agivano in giudizio per la riscossione dei loro compensi, ma la società contestava la debenza degli importi,…
Continua a leggere...La rilevazione del compenso amministratori
È noto che sotto il profilo tributario gli amministratori delle società possono essere inquadrati in due macro “categorie”: amministratori senza partita Iva; amministratori con partita Iva. Va da sé che in entrambi i casi i compensi amministratori sono deliberati dai soci. Il compenso degli amministratori che operano senza partita Iva è fiscalmente assimilato al lavoro…
Continua a leggere...La deduzione del compenso dell’amministratore-dipendente
In mancanza di uno specifico divieto normativo, deve ritenersi ammessa la possibilità che un lavoratore subordinato assuma l’incarico di amministratore della medesima impresa (c.d. dipendente-amministratore), purchè venga salvaguardato il potere di controllo dell’organo collegiale di gestione. La predetta facoltà è, pertanto, preclusa in capo all’amministratore unico (Cass. 13 novembre 2006, n. 24188), che di fatto…
Continua a leggere...Compensi amministratori reversibili
All’interno dei gruppi societari, può accadere che l’amministratore di una società sia legato da un rapporto di lavoro dipendente con un’altra società del medesimo gruppo (ad esempio, la controllante) alla quale è tenuto a riversare il compenso da amministratore. Questi rapporti contrattuali possono riguardare anche i collaboratori coordinati e continuativi, come chiarito dalla risoluzione 19…
Continua a leggere...Amministratore: stop a compensi spropositati
In un precedente articolo si è data evidenza come la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24379, depositata il 30 novembre 2016, si sia espressa sul tema delicato dei compensi corrisposti all’amministratore, giungendo a conclusioni molto significative soprattutto per limitare le varie interpretazioni che spesso si spingono anche a giustificare decisioni che sembrano, a volte…
Continua a leggere...Compensi amministratori sproporzionati e sindacato del Fisco
La Cassazione, con sentenza 24379 dello scorso 30.11.2016, torna sulla tormentata vicenda della possibilità, per l’Amministrazione finanziaria, di sindacare l’ammontare del compenso amministratori, disconoscendone (in tutto o in parte) la deducibilità, ove ritenuto sproporzionato. La tematica è specificamente riferita al compenso, ma può essere tranquillamente estesa anche ad altri componenti negativi, secondo un più ampio…
Continua a leggere...La contabilizzazione del compenso amministratori
Prendendo spunto dal contributo di oggi in evidenza, si riepiloga, seppur brevemente, l’approccio contabile del compenso amministratori nelle società di capitali. Si ricorda innanzi tutto che il compenso degli amministratori deve essere deliberato dall’assemblea dei soci alternativamente al momento della nomina ovvero successivamente ma comunque prima della reale erogazione. In linea generale, la società potrà…
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