30 Gennaio 2016

Disponibili i nuovi modelli Unico, Irap e consolidato

di Alessandro Bonuzzi
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Con un comunicato stampa di ieri l’Agenzia delle entrate ha annunciato l’approvazione dei modelli 2016 definitivi di Unico, Irap e del consolidato con le relative istruzioni.

Tra le novità più rilevanti c’è l’approdo in dichiarazione del patent box.

Si ricorda, infatti, che il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali è in vigore già dal 2015 per le imprese “solari” che ne hanno esercitato l’opzione presentando il relativo modello entro il 31 dicembre dello scorso anno.

Condizione per accedere al beneficio è l’aver svolto un’attività di ricerca e sviluppo idonea ad accrescere il valore di un bene immateriale.

Il bonus fiscale si sostanzia in una variazione in diminuzione dal reddito d’impresa imponibile ai fini delle imposte dirette e Irap pari al 30 per cento – nel 2015 – di una quota parte del reddito derivante dallo sfruttamento diretto o dalla concessione in uso del bene immateriale.

Pertanto, chi ha aderito al patent box dovrà indicare in dichiarazione la quota del reddito escluso dalla tassazione ordinaria. Nel modello Unico Società di Capitali il rigo interessato è l’RF50. A riguardo, le istruzioni ministeriali precisano che va ivi indicata “la quota dei redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, da brevetti industriali, da marchi d’impresa, da disegni e modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili, che non concorre a formare il reddito”.

La disciplina agevolativa esclude altresì dalla formazione del reddito anche le plusvalenze derivanti dalla cessione dei beni immateriali a condizione che almeno il 90% del corrispettivo derivante dalla loro cessione sia reinvestito, prima della chiusura del secondo periodo di imposta successivo a quello nel quale si è verificata la cessione, nella manutenzione o nello sviluppo di altri beni immateriali. Tale detassazione deve essere indicata, invece, nel successivo rigo RF55, con il codice 40.

Peraltro, dal momento che lo sconto si applica anche nella determinazione del valore della produzione, le novità del regime opzionale sono recepite pure nel modello di dichiarazione Irap.

Si coglie, infine, l’occasione per evidenziare quanto chiarito dall’Agenzia delle entrate in occasione del Forum di Telefisco con riferimento alle modifiche apportate dalla Legge di Stabilità 2016 alla disciplina del patent box.

A riguardo, introducendo il nuovo comma 42-ter nell’articolo 1 L. 190/2014, il legislatore ha previsto che più beni collegati da un vincolo di complementarietà possono costituire, ai fini dell’agevolazione, un solo bene immateriale. A detta dell’Ufficio il vincolo complementarietà può riguardare non solo beni della stessa tipologia ma anche di tipologia diversa se utilizzati congiuntamente per la realizzazione di un prodotto o processo. La novella si applica anche ai regimi avviati dal 2015.