LA LENTE SULLA RIFORMA
Il contribuente non è punito sulla situazione incerta se si adegua alla prassi
Il D.Lgs. 87/2024, di riforma del sistema sanzionatorio, introduce una nuova causa di non punibilità nell’ambito dell’articolo 6, D.Lgs. 472/1997.Il comma 2, dell’articolo 6, D.Lgs. 472/1997, prevede la non punibilità dell’autore della violazione “quando essa è determinata da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione delle disposizioni alle quali si riferiscono, nonché…
Continua a leggere...Il criterio di radicamento della residenza fiscale basato sul domicilio
Il D.Lgs. 209/2023 ha introdotto importanti modifiche in tema di residenza fiscale delle persone fisiche, delle società e degli enti di cui agli articoli 2 e 73, Tuir. L’obiettivo perseguito dal legislatore è quello di rendere il nostro sistema tributario maggiormente coerente e uniforme rispetto ai principi previsti dall’ordinamento dell’Unione europea, dall’OCSE e dalle Convenzioni…
Continua a leggere...Anche la scissione con scorporo non chiarisce i criteri temporali di maturazione dell’holding period
Relativamente allo scorporo dell’azienda, l’opzione legislativa prospettata all’articolo 17, D.Lgs. approvato in data 30.4.2024 (in base alla quale le partecipazioni ricevute in cambio dello scorporo dell’azienda si considerano immobilizzazioni finanziarie se vengono iscritte come tali nel bilancio della società scissa) non appare risolutiva ai fini dell’applicazione del regime Pex. Anche la nuova norma non appare…
Continua a leggere...L’autoliquidazione della dichiarazione di successione
Il D.Lgs. 139/2024, di riforma dell’imposta sulle successioni e donazioni, introduce l’autoliquidazione della dichiarazione di successione, in aderenza a quanto previsto dall’articolo 10, L. 111/2023 (Legge delega riforma fiscale), mandando in soffitta, dal prossimo 1.1.2025, il precedente procedimento che assegnava all’Ufficio il compito di provvedere alla liquidazione dell’imposta. In forza di quanto disposto dal novellato…
Continua a leggere...L’irretroattività del favor rei e le pseudo giustificazioni del legislatore delegato
Con il D.Lgs. 87/2024, di riforma del sistema sanzionatorio tributario, in attuazione dell’articolo 20, L. 111/2023 (legge delega per la riforma tributaria), il Legislatore è intervenuto sulle disposizioni comuni alle sanzioni amministrative e penali disponendo, all’articolo 5, l’irretroattività di tutte le disposizioni più favorevoli per il contribuente. La comminazione delle sanzioni nella misura mitigata viene,…
Continua a leggere...Il reddito di lavoro autonomo assume una base imponibile omnicomprensiva che includerà anche le gratificazioni liberali
L’articolo 6 del D.Lgs. approvato dal Consiglio dei ministri in data 30.4.2024 ridetermina la latitudine della base imponibile del reddito di lavo autonomo, raccordandola all’onnicomprensività del reddito di lavoro dipendente. Per agevolare la comprensione della modifica, appare utile riportare entrambi i testi di legge ante e post-riforma: Ante-riforma (ancora in vigore): “Il reddito derivante dall’esercizio…
Continua a leggere...Opzione per la tassazione anticipata del trust
Il prossimo 21.11.2024 è previsto un evento formativo sui temi emergenti del trust a fine 2024. Ovviamente, il principale tema emergente è relativo alla fiscalità indiretta come contenuta nella riforma recata dal D.Lgs. 139/2024. Il legislatore ha recepito l’orientamento della Cassazione e fatto proprio dalla stessa Amministrazione finanziaria con la circolare n. 34/E/2022. In sostanza,…
Continua a leggere...Le cause di decadenza dal concordato richiedono un necessario coordinamento processuale
Come anche rappresentato nella circolare 18/E/2024, l’articolo 22, decreto CPB, prevede che, al verificarsi di talune fattispecie, ritenute potenzialmente sintomatiche di comportamenti scarsamente affidabili, il contribuente decada dal concordato preventivo biennale, precludendo al medesimo di produrne gli effetti per entrambi i periodi d’imposta. Tra le cause di decadenza si ritiene di selezionarne 2, che non…
Continua a leggere...CPB: i valori esclusi dalla determinazione del reddito di lavoro autonomo
Il reddito di lavoro autonomo è quello derivante dall’esercizio di attività lavorative diverse da quelle di impresa o di lavoro dipendente. Sotto il profilo fiscale, sono previste due tipologie di reddito di lavoro autonomo: attività artistiche e professionali (articolo 53, comma 1, Tuir), esercitate in modo professionale (ovvero sistematico e organizzato) e abituale (ovvero in…
Continua a leggere...CPB: l’adeguamento della proposta di concordato alle informazioni fornite dai contribuenti
Una volta pubblicato il D.M. 14.6.2024 (c.d. D.M. CPB ISA) e il D.M. 15.7.2024 (c.d. D.M. CPB Forfetari), di approvazione delle specifiche metodologie, in base alla quale l’Agenzia delle entrate formula ai contribuenti di minori dimensioni, che svolgono attività nel territorio dello Stato e che sono titolari di reddito di impresa, ovvero di lavoro autonomo…
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