LA LENTE SULLA RIFORMA

Istanza cautelare tra reclamo e definizione semplificata

L’articolo 1, comma 1, lett. s), D.Lgs. 220/2023, ha apportato rilevanti modifiche all’articolo 47, D.Lgs 546/1992, in tema di tutela cautelare, sia in senso prettamente formale (aggiornando l’intero testo normativo alla nuova denominazione degli organi di giustizia tributaria) che sostanziale. Sotto tale ultimo profilo, innanzitutto, viene estesa la potestà cautelare anche al giudice monocratico. Il…

Continua a leggere...

Le strategie processuali del ricorrente alla prova della sentenza in forma semplificata

All’esito delle novelle apportate dal D.Lgs. 220/2023, il processo tributario muta alcune sue caratteristiche sostanziali e, da rito snello e sostanzialmente diretto, diviene procedura che si arricchisce sia di nuovi sub-procedimenti (si pensi al nuovo procedimento cautelare, o alla procedura per l’acquisizione delle deposizioni testimoniali), sia di nuove insidie. Può essere forse catalogata tra queste…

Continua a leggere...

Ambito soggettivo della consultazione semplificata

Con le modifiche alla disciplina dello Statuto del contribuente (L. 212/2000), apportate dal D.Lgs. 219/2023 (pubblicato in G.U. n. 2 del 3.1.2024), attuativo degli articoli 4 e 17, L. 111/2023 (legge delega di riforma fiscale), è stato inserito l’articolo 10-nonies, L. 212/2000, dedicato alla nuova consultazione semplificata. Si tratta di un istituto di “dialogo” con…

Continua a leggere...

Adesione al pvc: dubbi sull’istituto e confronto con il ravvedimento operoso

Il D.Lgs. 13/2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21.2.2024, dando attuazione alla Legge delega per la riforma fiscale (L. 111/2023), ha introdotto rilevanti modifiche in tema di partecipazione del contribuente al procedimento di accertamento. Tra le tante novità introdotte si segnala la reintroduzione dell’adesione al processo verbale di constatazione (pvc) redatto ai sensi…

Continua a leggere...

La sospensione dell’invio di comunicazioni e inviti

 L’articolo 10, D.Lgs. 1/2024, in vigore dallo scorso 13.1.2024, impone all’Amministrazione finanziaria una rimodulazione delle attività. Infatti, salvo casi di indifferibilità e urgenza, dall’1.8 al 31.8 e dall’1.12 al 31.12 è sospeso l’invio dei seguenti atti, elaborati o emessi dall’Agenzia delle entrate: a) comunicazioni degli esiti dei controlli automatizzati effettuati ai sensi dell’articolo 36-bis, D.P.R….

Continua a leggere...

Adempimento collaborativo: i doveri dei contribuenti e dell’Amministrazione finanziaria

Il D.Lgs. 221/2023 – in vigore dal 18.1.2024 – introduce alcune modifiche al D.Lgs. 128/2015, che contiene la disciplina propria del regime dell’adempimento collaborativo, istituito dall’articolo 3 del medesimo decreto, con la finalità di promuovere l’adozione di forme di comunicazione e di cooperazione rafforzate, basate sul reciproco affidamento tra l’Amministrazione finanziaria e le società di…

Continua a leggere...

Processo tributario: i rischi “nascosti” dell’istanza di sospensione

L’articolo 47, D.Lgs. 546/1992, consente, al contribuente che impugna un atto innanzi alla competente Corte di giustizia tributaria di primo grado, di proporre istanza motivata nel ricorso o con atto separato notificata alle altre parti e depositato in segreteria, finalizzata alla sospensione dell’esecuzione dell’atto medesimo, se da questo possa derivargli un danno grave e irreparabile….

Continua a leggere...

Statuto del contribuente: il nuovo regime di invalidità degli atti e dell’attività istruttoria

Il D.Lgs. 219/2023 fissa dei paletti ben precisi in ordine all’invalidità degli atti e dell’attività istruttoria, introducendo nella L. 212/2000 gli articoli 7-bis, 7-ter, 7-quater, 7-quinquies e 7-sexies, così delineando cinque ipotesi di invalidità degli atti di accertamento e riscossione, per porre un freno al terreno di scontro fra uffici e difensori dei contribuenti, in…

Continua a leggere...

Questioni di diritto intertemporale su reclamo e mediazione tributaria

L’articolo 2, comma 3, lett. a), D.Lgs. 220/2023, dando attuazione alla legge delega sulla riforma fiscale (L. 111/2023), ha abrogato l’articolo 17-bis, D.Lgs. 546/1992, ovvero l’istituto del reclamo e della mediazione tributaria. La modifica in esame, alla quale dovrebbe applicarsi soltanto il comma 1, dell’articolo 4, D.Lgs. 220/2023, e non anche il successivo comma 2,…

Continua a leggere...

L’incipit del divieto del bis in idem fa salve le specifiche disposizioni che prevedano diversamente

Il D.Lgs. 219/2023, di riforma dello Statuto del contribuente, introduce l’articolo 9-bis, L. 212/2000, normando così il cd. divieto di bis in idem nel procedimento tributario: “Salvo che specifiche disposizioni prevedano diversamente e ferma l’emendabilità di vizi formali e procedurali, il contribuente ha diritto a che l’Amministrazione finanziaria eserciti l’azione accertativa relativamente a ciascun tributo…

Continua a leggere...