FISCALITÀ INTERNAZIONALE

La plusvalenza realizzata da una partnership tedesca è imponibile solo in Germania

Con la risposta ad interpello n. 418/2023, l’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicazione della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Germania (“Convenzione”), in relazione alla plusvalenza realizzata da una società di diritto tedesco (nello specifico una Kommanditgesellschaft), a seguito della cessione di una partecipazione qualificata in una società fiscalmente residente…

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La regolarizzazione delle criptoattività: profili di criticità

In un precedente intervento abbiamo segnalato come lo scorso 7 agosto, l’Agenzia delle Entrate abbia diramato il Provvedimento attuativo in tema di regolarizzazione delle criptoattività. Il termine ultimo per regolarizzare è fissato al 30.11.2023. Il Provvedimento ed il modello corredato delle relative istruzioni offrono interessanti spunti per dissipare diversi profili di incertezza, ma alcuni rimangono…

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La regolarizzazione delle criptoattività: pubblicati Provvedimento e modello

Lo scorso 7 agosto, l’Agenzia delle Entrate ha diramato il Provvedimento attuativo che disciplina la regolarizzazione delle criptoattività. Il termine ultimo per poter beneficiare della sanatoria in commento è fissato al 30.11.2023. Ciò che appariva pacifico, già dalla lettura della norma istitutiva della procedura, è che il legislatore si è adattato alle tesi formulate dall’Agenzia…

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Il rimborso della ritenuta estera sui dividendi eccedente quella convenzionale 

Può capitare che i dividendi di fonte estera percepiti da una persona fisica scontino una ritenuta in uscita eccedente quella convenzionale. Ciò può accadere per inerzia del contribuente che non si è attivato con il sostituto di imposta estero per chiedere l’applicazione della ritenuta convenzionale in luogo della più elevata ritenuta interna, o per il…

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I professionisti non residenti che dimorano due mesi in Italia al nodo della tassazione

La recente risposta ad interpello n. 384 del 13.07.2023 affronta il caso di un cittadino italiano iscritto all’AIRE che è in procinto di trasferirsi da un Paese UE, dove attualmente risiede, alla Thailandia. Questi, tuttavia, aprirà una partita Iva nel nostro Paese. Egli, inoltre, precisa che l’Italia non rappresenterà in alcun modo il centro dei…

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Definizione di redditi prodotti all’estero e disciplina convenzionale

Come noto, l’articolo 165 Tuir reca la disciplina del credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero da soggetti passivi d’imposta in Italia. In via generale, la definizione di “redditi prodotti all’estero” è desumibile dal comma 2 dell’articolo 165 citato, il quale stabilisce che si considerano tali quelli territorialmente collocabili in un Paese diverso dall’Italia sulla…

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Restrizioni e divieti verso la Russia: adottato l’undicesimo pacchetto sanzionatorio

Il 23 giugno scorso sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea i Regolamenti (UE) nn. 1214/2023, 1215/2023 e 1216/2023, modificativi del Regolamento n. 833/2014 e del Regolamento n. 269/2014, con i quali il Consiglio dell’Unione europea ha adottato l’undicesimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia a seguito dell’invasione in Ucraina. Tale recente intervento…

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CFC Rule: l’esimente dell’attività economica effettiva per le holding

Come noto, la normativa conosciuta tra gli addetti ai lavori come Controlled Foreign Companies, recepita nel nostro ordinamento con l’introduzione dell’articolo 167 Tuir prevede, in chiave antielusiva, un regime di imposizione per trasparenza in capo al socio residente in Italia, dei redditi realizzati dalle sue controllate estere, indipendentemente dalla effettiva percezione degli stessi per effetto…

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Il credito per le imposte estere in ipotesi di dichiarazione omessa

L’articolo 165 Tuir contiene la disciplina del credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero da soggetti passivi d’imposta in Italia. Tale disposizione risponde alla finalità di eliminare (o quantomeno limitare) il fenomeno della doppia imposizione internazionale, consentendo l’esercizio del diritto di scomputare dalle imposte dovute in Italia quelle assolte all’estero su redditi ivi prodotti. L’attribuzione…

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Disciplina CFC: nuovi chiarimenti dalla Corte di Cassazione

Secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 36050 del 07.12.2022), la circostanza esimente che consente di disapplicare la disciplina CFC (articolo 167 Tuir), in ragione dell’esercizio di un’attività economica effettiva da parte della società controllata estera nel mercato dello Stato estero di insediamento, deve essere interpretata tenendo in debita considerazione la ratio della disciplina, ovverosia…

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