FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Aggiornato il Transfer price country profile dell’Italia

Sul sito internet dell’Ocse è stato di recente pubblicato l’aggiornamento – risalente a maggio 2019 – del Transfer pricing country profile (“TPCP”) dell’Italia. Il TPCP é uno schema molto utile e interessante con cui l’Ocse fornisce una sorta di censimento degli aspetti maggiormente caratterizzanti la disciplina in materia di prezzi di trasferimento di ben 52…

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Ritenute su dividendi a società estere in perdita

Una sentenza della Corte di Giustizia Europea (CGEU) del 22 novembre 2018, causa C-575/17, esprime un principio molto innovativo in materia di applicazione di ritenute sui pagamenti transfrontalieri di dividendi. In breve, i fatti di causa sono così riassumibili. Tre società residenti in Belgio avevano ricevuto dal 2008 al 2011 pagamenti di dividendi da società…

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Cfc: modalità semplificata per il calcolo del tax rate

La normativa sostanziale di riferimento in materia di imprese estere controllate (c.d. Cfc Rule) è contenuta nell’articolo 167 Tuir recentemente modificato, con decorrenza dal 2019, da parte del D.Lgs. 142/2018. Anzitutto, i soggetti controllanti residenti in Italia devono valutare concretamente il regime tributario a cui è sottoposto a tassazione il reddito prodotto oltrefrontiera da parte…

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Cfc: anche le attività di trading sono rilevanti?

L’articolo 167 Tuir, rubricato “disposizioni in materia di imprese estere controllate”, contiene specifiche disposizioni antielusive che intendono contrastare la delocalizzazione, nello Stato estero di residenza, di imprese controllate che non svolgono una reale attività economica. In buona sostanza, al ricorrere delle condizioni indicate nell’articolo 167, comma 4, Tuir, il reddito conseguito dal soggetto controllato viene…

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Cfc: la nuova definizione di controllo

Come noto il D.Lgs. 142/2018 ha radicalmente modificato la disciplina prevista in materia di imprese estere controllate (c.d. Controlled Foreign Companies legislation). Attualmente, per espressa disposizione normativa (ai sensi del novellato articolo 167,comma 1, Tuir), la normativa Cfc si applica: alle persone fisiche, società semplici, società in nome collettivo e in accomandita semplice, associazioni, società…

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Esterovestizione societaria: l’importanza delle delibere assembleari

L’articolo 73, comma 3, Tuir illustra i requisiti giuridici, alternativi tra di loro, che consentono di riqualificare la residenza fiscale in Italia di un soggetto non residente che formalmente ha stabilito all’estero la propria sede legale. Il legislatore, a livello domestico, ha previsto che le società, gli enti ed i trust sono considerati residenti in…

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Quadro RW: definizione di titolare effettivo mutuata “con adattamenti”

La definizione di titolare effettivo prevista dalla disciplina dell’antiriciclaggio non può essere mutuata tout court nell’ambito delle disposizioni fiscali in materia di monitoraggio fiscale, essendo necessaria un’attività interpretativa di adattamento al fine di individuare i soggetti chiamati alla  compilazione del quadro RW: è questa la tesi dell’Agenzia delle entrate ribadita con la risoluzione 53/E/2019, pubblicata…

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Se l’attività è svolta in Italia può configurarsi una stabile organizzazione

Nella letteratura internazionale-tributaria, la “stabile organizzazione” viene definita come una sede fissa di affari per mezzo della quale l’impresa non residente esercita, in tutto o in parte, la sua attività sul territorio dello Stato, come espressamente previsto dall’articolo 162 Tuir. In particolare, l’espressione conosciuta tra gli addetti ai lavori come “stabile organizzazione materiale” comprende: una…

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Emersione spontanea della stabile organizzazione: chiarite le modalità operative

Con il provvedimento prot. n. 95765/2019 del 16.04.2019, a firma del Direttore dell’Agenzia delle entrate, sono definite le modalità di attuazione della c.d. “Procedura di cooperazione e collaborazione rafforzata” ex articolo 1-bis D.L. 50/2017, convertito, con modificazioni, dalla L. 96/2017. Le imprese non residenti che appartengono a gruppi multinazionali con fatturato consolidato superiore a un…

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Transfer price: onere della prova tra Fisco e contribuente

La normativa conosciuta tra gli addetti ai lavori come “transfer price” costituisce da sempre un’annosa questione e un argomento di centrale importanza per tutte le imprese ad ampio respiro internazionale e riguarda, nello specifico, la determinazione della congruità dei prezzi di trasferimento infragruppo praticati nello scambio di beni e/o servizi. In base al noto “principio…

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