FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Emersione spontanea della stabile organizzazione: chiarite le modalità operative

Con il provvedimento prot. n. 95765/2019 del 16.04.2019, a firma del Direttore dell’Agenzia delle entrate, sono definite le modalità di attuazione della c.d. “Procedura di cooperazione e collaborazione rafforzata” ex articolo 1-bis D.L. 50/2017, convertito, con modificazioni, dalla L. 96/2017. Le imprese non residenti che appartengono a gruppi multinazionali con fatturato consolidato superiore a un…

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Transfer price: onere della prova tra Fisco e contribuente

La normativa conosciuta tra gli addetti ai lavori come “transfer price” costituisce da sempre un’annosa questione e un argomento di centrale importanza per tutte le imprese ad ampio respiro internazionale e riguarda, nello specifico, la determinazione della congruità dei prezzi di trasferimento infragruppo praticati nello scambio di beni e/o servizi. In base al noto “principio…

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Transfer price: l’analisi di comparabilità

Molti dei punti più salienti in materia di transfer price e che più di frequente sono motivo di discussione in sede di accertamento, e/o di contenzioso sono stati richiamati nella sentenza CTR Lombardia n. 5005/2018, la quale può quindi essere un utile punto di riferimento per un’analisi dettagliata della richiamata disciplina. Dalla lettura del testo…

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Paradisi fiscali e tassazione integrale dei dividendi

In linea di principio, gli utili distribuiti sono esclusi dalla formazione del reddito della società o dell’ente ricevente per il 95% del loro ammontare. Tuttavia, come previsto dall’articolo 89, comma 3, Tuir, l’esclusione da tassazione non spetta per gli utili paradisiaci provenienti da società e enti di ogni tipo residenti o localizzati in Stati o…

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Trasferimento della sede all’estero: profili procedurali e oneri dichiarativi

Per individuare la residenza fiscale di una società occorre fare riferimento alle disposizioni contenute nell’articolo 73, comma 3, Tuir, a mente del quale le società, gli enti ed i trust sono considerati fiscalmente residenti in Italia quando per la maggior parte del periodo d’imposta (183 giorni) hanno la sede legale o la sede dell’amministrazione o…

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Le nuove frontiere degli scambi post Brexit

Come ormai noto, il 29 marzo 2019 si concluderà la fase inedita della Brexit, approvata dal Consiglio europeo straordinario il 25 novembre scorso, in conseguenza alla bocciatura della House of Commons britannica dell’accordo di recesso contemplante un regime transitorio fino al 31 dicembre 2020. È per questo motivo che allo scoccare della mezzanotte del 30…

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Deducibilità delle spese di regia: valutazione del set documentale

Come noto, le norme generali sui componenti del reddito d’impresa prevedono precise condizioni per la deducibilità dei costi sostenuti. In particolare, sulla base del noto principio di inerenza, le spese e gli altri componenti negativi diversi dagli interessi passivi, tranne gli oneri fiscali, contributivi e di utilità sociale, sono deducibili se e nella misura in…

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Compensi di amministratori reversibili alla controllante estera

Un tema di rilevante interesse pratico è rappresentato dal trattamento fiscale dei compensi deliberati da una società di capitali italiana a favore dei propri amministratori – persone fisiche non residenti in Italia – ma oggetto di pagamento diretto a favore della controllante non residente in quanto soggetti a reversibilità secondo gli accordi esistenti fra tali…

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Dividendi alla controllante Svizzera: esenzione dalla ritenuta

In ambito europeo, i flussi di dividendi erogati tra società appartenenti allo stesso Gruppo possono godere di specifiche agevolazioni previste dalla Direttiva 90/435/CE (c.d. madre-figlia), introdotta allo scopo di evitare la doppia imposizione economica. Ciò consente, al ricorrere di determinate condizioni, di azzerare la ritenuta alla fonte a titolo di imposta prevista sulle distribuzioni di…

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Trasferimento del domicilio in Svizzera senza tassazione immediata delle plusvalenze latenti

Le clausole dell’Accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Confederazione svizzera, dall’altra, sulla libera circolazione delle persone, firmato a Lussemburgo il 21 giugno 1999 (in breve anche ALCP), devono essere interpretate nel senso che ostano ad un regime fiscale di uno Stato membro che, in una situazione…

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