PENALE TRIBUTARIO

La confisca per equivalente nei reati tributari

La Suprema Corte di cassazione è stata recentemente chiamata a pronunciarsi, con la sentenza n. 39115/2023, in tema di confisca applicata nell’ipotesi di declaratoria di estinzione del reato per prescrizione. Nel caso di specie, l’imputato era stato prosciolto con la formula di non doversi procedere per il delitto di cui all’articolo 10 bis, D.Lgs. 74/2000,…

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Sono sequestrabili anche le somme di denaro accreditate sul c/c dopo il sequestro?

Il D.Lgs. 158/2015 ha formalmente introdotto, nell’alveo della disciplina dei reati tributari, l’articolo 12-bis, D.Lgs. 74/2000, secondo cui, in ipotesi di condanna (o di patteggiamento) per un illecito penale tributario, è obbligatoria la confisca, anche per equivalente (laddove vi ricorrano i presupposti), dei beni che costituiscono il profitto e/o il prezzo del reato. Tuttavia, a…

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Sono utilizzabili fiscalmente gli elementi raccolti dalla Gdf senza il rispetto delle garanzie penali

L’articolo 220, disp.att., c.p.p., dispone che: “Quando nel corso di attività ispettive o di vigilanza previste da leggi o decreti emergono indizi di reato, gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant’altro possa servire per l’applicazione della legge penale sono compiuti con l’osservanza delle disposizioni del codice”. La norma sembra affermare…

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Dichiarazione fraudolenta: la causa di non punibilità è retroattivamente condizionata

Come noto, nel corso dell’esame in sede referente del D.L. 124/2019, è stato modificato l’articolo 13 D.Lgs. 74/2000, norma che prevede la non punibilità di alcuni reati tributari, a fronte del tempestivo pagamento del debito tributario. Il provvedimento legislativo in commento è intervenuto sostanzialmente sul comma 2, dell’articolo 13, D.Lgs. 74/2000, per ricomprendere nel perimetro…

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La verifica della sproporzione dei beni nella confisca

Il D.Lgs. 159/2011, Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, stabilisce, all’articolo 1, comma 1, lett. b), l’applicazione dei provvedimenti ivi contenuti, tra gli altri, a coloro che, per la loro condotta ed il loro tenore di vita, debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivano abitualmente, anche in parte, con…

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Fatture per operazioni inesistenti: la responsabilità collegiale del CDA

Come noto, il legislatore prevede importanti sanzioni in caso di frode fiscale attuata mediante l’emissione o l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Nello specifico, ai sensi dell’articolo 2 D.Lgs. 74/2000 si applicata la reclusione da quattro a otto anni nei confronti di chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto,…

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Le nuove ipotesi di esclusione dalle gare d’appalto per violazioni 231

Il Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’articolo 1 L. 78/2022, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici, ha previsto dei requisiti di ordine generale per la partecipazione ad una procedura di appalto. L’articolo 94 D.Lgs. 36/2023 stabilisce delle cause di esclusione automatica in caso di condanna con sentenza definitiva o decreto penale…

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Non basta l’eterodirezione per contestare la fittizietà delle fatture

Nell’ambito dei reati tributari, interessante appare la questione inerente all’imputazione di cui all’articolo 2 D.Lgs. 74/2000 collegata ad una ipotesi di eterodirezione. Innanzitutto, è bene sottolineare come, in tema di “gruppi societari”, il potere di eterodirezione della società c.d. “capogruppo” rispetto alle società eterodirette non implica, né determina in alcun modo, la fittizietà di queste…

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Il fondo patrimoniale in frode ai creditori conduce al reato di sottrazione fraudolenta

Il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, disciplinato dall’articolo 11 D.Lgs. 74/2000, punisce con la reclusione da 6 mesi a 4 anni chiunque, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte dirette o dell’Iva ovvero di interessi o sanzioni relative a dette imposte, di ammontare complessivo superiore a euro 50 mila, aliena simulatamente…

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Fatture false: l’assoluzione dell’emittente salva l’utilizzatore

Non può essere condannato l’utilizzatore di fatture asseritamente false se, per il medesimo fatto storico è già intervenuta una sentenza definitiva che assolve l’emittente delle stesse perché “il fatto non sussiste”. Queste le conclusioni della Corte di Cassazione manifestate con la sentenza n. 20673 del 16 maggio mediante la quale accoglie il ricorso del legale…

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