8 Marzo 2022

Triumph Bonneville T100: perché sceglierla

di Miriam Orlandi - Osteopata motociclista
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Oggi voglio farvi innamorare della iconica Triumph Bonneville T100, facendovi scoprire perché sceglierla.

La moto, in puro stile inglese, è elegante e senza tempo: sembra uscita da una rivista anni 70. Ha inoltre quel tocco di morbido e nuovo che si addice ai cicli e ricicli della moda, a cui si aggiunge una manciata di innovazioni.

Nella versione 2021 la Triumph ha dato alla T100 molto più che una spolverata. Per consolidare una leggenda ha usato la moderna tecnologia:

  • faro a led posteriore;
  • acceleratore ride by wire (senza cavo meccanico ma con un sensore elettronico);
  • presa USB sotto sella;
  • display LCD multifunzione (a cristalli liquidi).

Il display resta apparentemente scarno ed essenziale. Mantenendo il gusto retrò, si rinnova aggiungendo dei riquadri LCD, che si illuminano e donano le informazioni aggiuntive a cui tutti siamo ormai abituati.

Dal punto di vista meccanico, la Triumph Bonneville T100 ha molte altre innovazioni, che vi svelo nei seguenti paragrafi.

 Una moto solida, costruita senza risparmiare sui materiali o la qualità. Il suo peso, di 228 Kg, è ben giustificato da:

  • telaio a doppia culla, in acciaio;
  • forcella a cartuccia dal Ø di 41 mm (ø leggi diametro);
  • doppio ammortizzatore RSU con precarico regolabile;
  • freno a disco anteriore dal Ø di 310 mm e posteriore Ø 255 mm;
  • pinza anteriore a 2 pistoncini Brembo;
  • ABS.

Il motore della Triumph Bonneville T100 è completamente a vista. Incorniciato dai due tubi di scarico cromati, uno per ogni lato della moto, il bicilindrico 900 cc si presenta come un solido blocco simmetrico.

Un motore di nuova concezione, euro 5, che sprigiona 65 cv. Un rapporto peso potenza sufficientemente utile, e confortevole, che supera nettamente le prestazioni della vecchia guardia.

Le 5 marce ci riportano allo stile retrò. Così come gli iniettori che sembrano dei carburatori, grazie al guscio cromato che li ricopre. Il tutto è accompagnato dai tubi di scarico posizionati in basso: luccicanti e con un corpo di espansione allungato, che fa sembrare la marmitta il vecchio semplice tubo dritto.

 L’innovazione, però, è ben presente:

  • raffreddamento a liquido;

  • 4 valvole per cilindro;
  • iniezione elettronica multipoints;
  • frizione a bagno d’olio servo assistita.

La morbida frizione servoassistita, nelle partenze in salita ed in città, è una vera mano santa.

La Triumph Bonneville T100 è un classico intramontabile che rifiorisce grazie alle moderne tecnologie in dotazione già di serie.

LeRosa – Triumph Bonneville