Le modalità di pagamento del saldo Imu 2024
I versamenti dell’Imu devono essere effettuati, alternativamente, per mezzo del modello F24 ordinario, del modello F24 semplificato o del bollettino postale. Mentre i modelli F24 possono essere presentati presso un qualsiasi sportello dell’Agenzia delle entrate-riscossione, un istituto di credito o un ufficio postale, il bollettino presuppone la compilazione manuale presso un ufficio postale o la…
Continua a leggere...Il versamento del saldo Iva 2023: alla cassa dal prossimo 16.3.2024
L’importo dovuto a saldo dell’Iva per il periodo di imposta 2023 è quello indicato all’interno del rigo VL38, denominato “Totale Iva dovuta”, della dichiarazione Iva annuale 2024. Tale importo si ricava sottraendo dall’Iva a debito i crediti eventualmente utilizzati e sommando gli interessi trimestrali dovuti. In particolare, l’importo di cui al rigo VL38 è dato…
Continua a leggere...Saldo Imu 2022 alla cassa
Il prossimo 16 dicembre i possessori di immobili presenti sul territorio dello Stato sono tenuti a versare il saldo Imu 2022. Per possessori devono intendersi il proprietario nonché il titolare del diritto reale di usufrutto, abitazione, uso, superficie ed enfiteusi. Sono altresì soggetti passivi ai fini dell’Imu: il locatario degli immobili in leasing; il concessionario,…
Continua a leggere...Eccezione di prescrizione: saldo di riferimento per l’individuazione delle rimesse solutorie
Come ben noto, l’eccezione di prescrizione è utilizzata dalla difesa degli Istituti di credito nei confronti delle azioni di ripetizione di somme indebitamente addebitate in conto corrente (interessi, commissioni, ecc.) nel corso del rapporto. In questi casi la Banca può sollevare l’eccezione di prescrizione verificando se eventuali importi, per i quali controparte contesta l’avvenuto addebito…
Continua a leggere...La compensazione del saldo Iva
Il saldo Iva a credito, risultante dalla dichiarazione annuale Iva 2022, per il periodo d’imposta 2021, deve essere indicato all’interno del rigo VL39, denominato “Totale Iva a credito”. In generale, tale importo si ricava dal rigo VL33, quale differenza positiva tra la somma degli importi dei crediti e la somma degli importi dei debiti. Le…
Continua a leggere...Il pagamento del saldo Iva a debito
Il saldo Iva a debito, risultante dalla dichiarazione annuale Iva 2022, per il periodo d’imposta 2021, può essere versato, entro il 16 marzo, in unica soluzione, ovvero rateizzato in massimo nove rate o, ancora, differito alla scadenza prevista per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi. L’importo dovuto a saldo è…
Continua a leggere...Il saldo Imu 2020
Il 16 dicembre scade il termine per il versamento del saldo Imu 2020, il tributo comunale, rivisitato dalla L. 160/2019, che ha assorbito la Tasi (il tributo sui servizi indivisibili, infatti, da quest’anno è scomparso). Nel presente contributo andremo a riepilogare la scadenza di pagamento e l’articolazione delle aliquote da utilizzare per il calcolo del…
Continua a leggere...D.L. Rilancio: le agevolazioni in materia di versamenti Irap
L’articolo 24 del D.L. Rilancio (D.L. 34/2020), con la finalità di finanziare (in maniera indiretta) le imprese e i lavoratori autonomi, ha previsto, in presenza di precise condizioni, la non debenza del saldo Irap e della prima rata di acconto. Sotto il profilo soggettivo la disposizione interessa: i soggetti che esercitano attività di impresa; gli…
Continua a leggere...Il saldo Imu e Tasi 2019 in scadenza il 16 dicembre
È noto a tutti che la tassazione locale sugli immobili dovrebbe (finalmente) subire la tanto attesa riunificazione di Imu e Tasi, tributi che sono nati con diverse prerogative ma che nel tempo (con l’estensione alla Tasi dell’esenzione sull’abitazione principale) sono divenuti molto simili e, in molti casi, risultano del tutto allineati. In attesa di tale…
Continua a leggere...Saldo attivo tassato anche in caso di utilizzo per la copertura perdite
L’utilizzo a copertura di perdite è evento che comporta la necessità di tassare il saldo attivo di rivalutazione: questa è l’opinabile posizione sostenuta dall’Agenzia delle Entrate nella risposta all’istanza di interpello n. 316 del 24.07.2019. Si tratta di una posizione che lascia oltremodo perplessi, in quanto la dottrina si è sempre spesa nel senso di…
Continua a leggere...- 1
- 2
- SUCCESSIVO