La rettifica e liquidazione della maggiore imposta derivante dalla dichiarazione di successione
Il D.Lgs. 139/2024, di riforma dell’imposta sulle successioni e donazioni, ha rimodulato l’articolo 34, D.Lgs. 346/1990; norma che si occupa della rettifica e liquidazione della maggiore imposta derivante dalla dichiarazione di successione. In forza di quanto disposto dal novellato articolo 34, D.Lgs. 346/1990, l’ufficio, se ritiene che la dichiarazione della successione, o la dichiarazione sostitutiva…
Continua a leggere...Le “nuove” regole di tassazione indiretta dei trust dopo la riforma fiscale
Con l’approvazione della riforma delle imposte di donazione e successione, avvenuta con il D.Lgs. 139/2024, la cui entrata in vigore è fissata per il prossimo 1.1.2025, sono state individuate le regole di tassazione dei trust e degli altri vincoli di destinazione. In particolare, la disciplina è contenuta nel nuovo articolo 4-bis, D.Lgs. 346/1990, dedicato appunto…
Continua a leggere...La nuova cessione d’azienda
Il D.Lgs. 139/2024, di riforma dell’imposta sulle successioni e donazioni, in attuazione dei principi di delega previsti dall’articolo 10, comma 1, L. 111/2023, apporta modifiche al D.P.R. 131/1986, a far data dal prossimo 1.1.2025. In particolare, sul trattamento fiscale della cessione d’azienda – dove è assente nell’ordinamento tributario una definizione specifica, così che occorre fare…
Continua a leggere...La riforma non corregge le incongruenze fiscali della trasformazione societaria
Fiscalmente, la trasformazione di una società di persone in società di capitali (e di una società di capitali in società di persone) determina la modifica della tecnica impositiva della trasparenza (articolo 5, Tuir), con il regime impositivo dell’Ires (e viceversa). Tale mutamento di sistema di tassazione è alla base dell’obbligo legislativo di frazionare l’unitario esercizio…
Continua a leggere...Le regole sulla decorrenza della riforma del reddito da lavoro autonomo
Con le novità previste nel Correttivo Ires verrà riformata radicalmente la disciplina del reddito da lavoro autonomo, con nuove norme che riguardano anche aspetti tributari correlati alla attività professionale, ma non propriamente inquadrabili nel reddito da lavoro autonomo. L’impianto della riforma, contenuta negli articoli 5 e 6 del Correttivo, riguarda sostanzialmente 3 ambiti: la disciplina…
Continua a leggere...Il contribuente non è punito sulla situazione incerta se si adegua alla prassi
Il D.Lgs. 87/2024, di riforma del sistema sanzionatorio, introduce una nuova causa di non punibilità nell’ambito dell’articolo 6, D.Lgs. 472/1997.Il comma 2, dell’articolo 6, D.Lgs. 472/1997, prevede la non punibilità dell’autore della violazione “quando essa è determinata da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione delle disposizioni alle quali si riferiscono, nonché…
Continua a leggere...La riforma fiscale non rimuove le incongruenze della disciplina fiscale degli ammortamenti nel reddito di lavoro autonomo
Il comma 1, dell’articolo 54, Tuir, nella sua nuova delineazione letterale post-riforma (articolo 6 dello schema di D.Lgs. dello scorso 30.4.2024), pur prospettando testualmente delle significative novità, rimane immutato in ordine al raccordo impositivo con il principio di cassa. Per agevolarne l’analisi, si riporta la nuova versione letterale: “Il reddito derivante dall’esercizio di arti e…
Continua a leggere...La riforma del reddito da lavoro autonomo
L’articolo 54, Tuir, che tratta la materia della determinazione del reddito da lavoro autonomo, è oggetto di un profondo restyling, in base alle nuove disposizioni inserite nel Correttivo Ires, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 30.4.2024, ma ancora in attesa dal vaglio definitivo con il passaggio alle Camere; tale provvedimento non si limita all’editing…
Continua a leggere...La riforma fiscale non risolve le incoerenze impositive degli immobili strumentali nel reddito di lavoro autonomo
La riforma fiscale non corregge le criticità di coerenza fiscale nella disciplina degli immobili degli esercenti arti e professioni e, anzi, rischia di introdurre incongruenze ancora più marcate rispetto all’attuate governo fiscale. L’indagine deve dipartire dall’intersezione normativa degli articoli 43 e 54 quinquies, Tuir, nella versione letterale introdotta dal Decreto del Consiglio dei ministri approvato…
Continua a leggere...I Bonus edilizi e la nuova definizione di credito “non spettante”
Le nuove definizioni elaborate dalla Riforma fiscale per i crediti d’imposta “non spettanti” meritano di essere bene intese, in vista delle future contestazioni di merito dell’Agenzia delle entrate in tema di bonus fiscali nell’edilizia. Precedentemente, il credito “non spettante” era definito dall’articolo 13, D.Lgs. 471/1997, i cui commi 4 e 5 ne tratteggiavano i confini,…
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