Avviso bonario: niente sconto sulle sanzioni in caso di lieve ritardo nel pagamento

In tema di sanzioni per omesso o ritardato versamento delle imposte dovute, la riduzione prevista dall’articolo 13, comma 1, seconda parte, D.Lgs. 471/1997, riguarda solo l’ipotesi dell’inosservanza (lieve) rispetto all’originaria scadenza per il pagamento, come disciplinata dalle singole leggi d’imposta, e non il caso del ritardato versamento rispetto al momento di accertamento operato dall’Ufficio, evenienza…

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Cartella di pagamento legittima anche se non preceduta da avviso bonario

La cartella di pagamento emessa a seguito del controllo automatizzato è legittima anche se non è stata preceduta dalla comunicazione di irregolarità, se la pretesa deriva da somme esposte in dichiarazione dallo stesso contribuente e non versate. È questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 18893, depositata ieri, 5 luglio….

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Redditometro: accertamento valido anche se pieno di errori materiali

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 22693 depositata ieri, 19 ottobre, accogliendo il ricorso dell’Amministrazione Finanziaria contro la sentenza della CTR Lombardia, ha ritenuto legittimo l’accertamento notificato ad un contribuente con l’utilizzo del metodo sintetico (Redditometro) ex articolo 38 D.P.R. 600/1973, anche se tale atto era pieno di errori materiali e generico. Ciò che…

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Confermata l’impugnabilità dell’avviso bonario

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22536 depositata ieri, 15 ottobre, in linea con il consolidato orientamento giurisprudenziale, ha confermato che la comunicazione di irregolarità ex articolo 36-bis D.P.R. 600/1973, portando a conoscenza del contribuente una pretesa impositiva compiuta, è immediatamente impugnabile innanzi al giudice tributario Si premette che, ai fini delle imposte…

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“Diniego di autotutela”: non sempre inammissibile l’impugnazione nel merito

Le riflessioni che seguono traggono spunto dalla sentenza n. 4335/19 del 16.07.2019 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale del Lazio, nella quale si è escluso che il contribuente, nel ricorso avverso il diniego di autotutela opposto su una non impugnata “comunicazione di irregolarità” (c.d. “avviso bonario”) ex articolo 36 bis D.P.R. 600/1973, possa sindacare la legittimità…

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Il computo dei 30 giorni per la definizione dell’avviso bonario

L’articolo 2 D.Lgs. 462/1997, recante la disciplina delle somme dovute a seguito dei controlli automatici effettuati ai sensi degli articoli 36-bis D.P.R. 600/1973 e 54-bis D.P.R. 633/1972,  al secondo comma precisa che «L’iscrizione a ruolo non è eseguita, in tutto o in parte, se il contribuente o il sostituto d’imposta provvede a pagare le somme…

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Definizione agevolata delle sanzioni in mancanza dell’avviso bonario?

Ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. 600/1973, l’Amministrazione finanziaria, avvalendosi di particolari procedure automatizzate, può procedere, entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo, alla liquidazione delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti, nonché dei rimborsi spettanti in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d’imposta. Tale forma di…

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È possibile presentare ricorso contro l’avviso bonario?

Ai fini delle imposte sui redditi, ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. 600/1973, l’Amministrazione finanziaria, avvalendosi di particolari procedure automatizzate, può procedere, entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo, alla liquidazione delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti, nonché dei rimborsi spettanti in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti e…

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Avviso bonario: il ruolo esclude la sanzione ridotta

In caso di “tardiva” comunicazione (oltre il termine di 30 giorni) dell’avvenuto pagamento delle imposte oggetto di un “avviso bonario”, cui consegue l’iscrizione a ruolo e l’emissione della relativa cartella di pagamento, è esclusa la possibilità di beneficiare della riduzione della sanzione ad un terzo. Questo è quanto sostenuto dalla Cassazione nell’ordinanza n. 25287 del…

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No all’obbligo di comunicazione dell’esito dei controlli automatici

Ai sensi dell’articolo 6, comma 5, L. 212/2000, prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivanti dalla liquidazione di tributi risultanti dalla dichiarazione, l’Amministrazione finanziaria deve invitare il contribuente a fornire i chiarimenti necessari o a produrre i documenti mancanti entro un termine congruo e comunque non inferiore a trenta giorni dalla ricezione della richiesta….

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